MECCANICA NON-LINEARE
Dario GRAFFI
NON-LINEARE Studia i fenomeni oscillatorî, di carattere meccanico, elettrico, ecc., la cui teoria può svolgersi soltanto mediante equazioni differenziali non-lineari. [...] si dicono lineari.
Lo studio teorico di molti sistemi di importanza pratica (p. es. degli oscillatori usati nelle radiocomunicazioni) porta a equazioni differenziali ottenibili da [1] sostituendovi la costante 2p con una funzione εf(x) (ε = costante ...
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Classificazione. - Si dà in genere il nome di convertitore statico a ogni apparecchio, che trasformi la corrente alternata in continua o la continua in alternata, senza l'aiuto diretto di parti in movimento. [...] per i raddrizzatori a contatti puntiformi, che non hanno avuto fuori di quel campo notevoli applicazione, v. radiocomunicazioni.
Raddrizzatori ad arco o a vapore (fr. redresseurs à vapeur; sp. convertidores de vapor; ted. Lichtbogengleichrichter ...
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NAUFRAGIO (fr. naufrage; sp. naufragio; ted. Schiffbruch; ingl. wreck)
Fulvio MAROI
Michele Vocino
Secondo l'etimologia della parola dovrebbe intendersi per naufragio la rottura della carena d'una nave [...] dell'arte del navigare, alle provvidenze ed agli accordi internazionali per prevenire gli abbordi in mare, allo sviluppo delle radiocomunicazioni, e a molte altre cause.
Nel passato, per la marina veliera in legno, causa frequente di naufragio era la ...
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GAMBIOLI, Dionisio
Marta Menghini
Nacque a Pergola (Pesaro) l'11 sett. 1858 da Domenico e da Virginia Mici. Matematico, insegnò in varie scuole medie a Roma, in ultimo presso l'istituto tecnico Leonardo [...] fisici matematici stranieri (un piccolo elenco biografico in ordine alfabetico); la terza fisici italiani contemporanei; la quarta le radiocomunicazioni e la quinta il congresso internazionale voltiano del 1927.
Di W.W. Ball Rouse il G. tradusse le ...
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Sigla di molecular amplification by stimulated emission of radiation, che indica un amplificatore di segnali elettromagnetici ad altissima frequenza, basato sull’emissione stimolata di energia elettromagnetica [...] radioastronomia e della radarastronomia.
M. ad ammoniaca e a rubino sono utilmente impiegati anche nel campo delle radiocomunicazioni mediante satelliti artificiali e, in generale, per la ricezione di segnali provenienti da veicoli spaziali; nel ...
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Ruhmkorff Heinrich Daniel
Ruhmkorff 〈rùumkorf〉 Heinrich Daniel [STF] (Hannover 1803 - Parigi 1877) Inventore e industriale elettrotecnico a Parigi (dal 1825). ◆ [STF] [EMG] Rocchetto di R., o rocchetto [...] ). Il rocchetto di R. ha una particolare rilevanza nella storia della fisica delle onde radio e nella storia delle radiocomunicazioni, in quanto fu sistematicamente usato da tutti i primi sperimentatori della radioelettricità (H. Hertz, A. Righi e G ...
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GALLETTI DI CADILHAC, Roberto Clemens
Mario Guidone
Nacque a Torre San Patrizio, nel Fermano, il 29 dic. 1879. Il padre Arturo fu deputato per molte legislature; la madre, la scrittrice Margaret Collier, [...] a differenza dell'Italia, si opponeva in sede internazionale al monopolio delle compagnie del gruppo Marconi sulle radiocomunicazioni nell'Atlantico. L'amministrazione francese delle Poste adottò il sistema Galletti anche per la futura rete coloniale ...
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perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] al loro andamento medio in una certa regione, con importanti conseguenze sia sullo stato generale della ionosfera, sia sulle radiocomunicazioni, spec. a onde corte, che ne possono risultare impedite; sono di varia entità e di varia origine, le più ...
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Conca nel cuore della Marsica, già occupata da un ampio lago ora prosciugato. L’attuale Piana del F. è posta a una quota di 650 m s.l.m. ed è racchiusa completamente da dorsali montuose (a N il massiccio [...] un grande complesso radioricevente costituente il terminale italiano, gestito dalla società Telespazio, della rete di radiocomunicazioni intercontinentali a mezzo di ripetitori installati su satelliti artificiali terrestri.
Il F. fu abitato nel ...
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TELEVISIONE
Gian Mario Polacco
Giovanni Antonucci
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 439; App. II, II, p. 964; III, II, p. 914; IV, III, p. 600)
Sistemi televisivi, sviluppi tecnici e loro diffusione. [...] programmi ha già saturato la limitata risorsa tecnica costituita dalle frequenze che il regolamento delle radiocomunicazioni, edito dall'UIT (Union Internationale des Télécommunications), attribuisce al servizio di radiodiffusione televisiva mediante ...
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radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300...
radiocanalizzazione
radiocanaliżżazióne s. f. [der. di radiocanale]. – In elettronica, suddivisione in radiocanali dello spettro di frequenze utilizzato nelle radiocomunicazioni. L’intervallo di frequenze (larghezza di banda) occupato da un...