In elettronica, segnale la cui frequenza cade nel campo delle radiofrequenze; anche, segnale emesso da una stazione radiotrasmittente o comunque utilizzato in un sistema di radiocomunicazione. ...
Leggi Tutto
Suddivisione in radiocanali dello spettro di frequenze utilizzato nelle radiocomunicazioni. L’intervallo di frequenze (larghezza di banda) occupato da un radiocanale dipende dal tipo e dalle caratteristiche [...] della radiocomunicazione avviata nel canale medesimo. Per evitare interferenze reciproche i vari canali vanno opportunamente distribuiti e distanziati tra di loro nello spettro di frequenze, attraverso accordi, anche di carattere internazionale, tra ...
Leggi Tutto
radiodisturbo
radiodisturbo [Comp. di radio- nel signif. c e disturbo] [ELT] Radiosegnale spurio di qualunque natura e origine, che perturbi la ricezione dei segnali di un sistema di radiocomunicazione: [...] r. di origine atmosferica ed extra-atmosferica, r. solari, r. cosmici; r. industriali, artificiali: v. compatibilità elettromagnetica: I 657 e. Si hanno r. tutte le volte che una sorgente genera onde elettromagnetiche ...
Leggi Tutto
radiosegnale
radiosegnale [Comp. di radio- nel signif. c e segnale] [ELT] (a) Segnale elettrico la cui frequenza cade nel campo delle radiofrequenze. (b) Segnale a radiofrequenza comunque utilizzato [...] in un sistema di radiocomunicazione. ...
Leggi Tutto
RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
*
Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] da 0,5 a circa 2 MHz e, in generale, delle onde la cui frequenza è inferiore a 3 MHz (v. anche radiocomunicazioni, in questa App.); per determinare i parametri di propagazione di queste onde ci si avvale delle anzidette curve di propagazione del C.C ...
Leggi Tutto
antenna
anténna [Lat. antenna, lunga e sottile asta di legno, di uso marinaresco] [EMG] [ELT] Nella radiotecnica, il dispositivo per irradiare (a. trasmittente) o captare (a. ricevente) onde radio: v. [...] antenna. Tale signif. del termine deriva dal fatto che molti dei primi esperimenti di radiocomunicazione a grande distanza, a opera di G. Marconi e di altri, furono effettuati con apparati su navi, cosicché i conduttori irradianti o captanti erano ...
Leggi Tutto
Calzecchi Onesti Temistocle
Calzécchi Onèsti Temistocle [STF] (Lapedona 1853 - Monterubbiano 1922) Prof. di fisica in vari licei. ◆ [EMG] Tubo di C.: rivelatore di radioonde a limatura metallica realizzato [...] 1884 (da lui chiamato tubetto a limatura) e usato subito con grande successo come rilevatore di radioonde in esperienze di radiocomunicazione, in partic. da G. Marconi, nella versione normalizzata e perfezionata da O. Lodge, che lo chiamò coherer. ...
Leggi Tutto
radiorumore
radiorumóre [Comp. di radio- nel signif. c e rumore] [ELT] (a) Lo stesso che rumore radio(elettrico), l'insieme delle componenti a radiofrequenza del rumore elettrico che si genera in un [...] . (b) Radiosegnale spurio di varia natura che può disturbare la ricezione di radiosegnali in un sistema di radiocomunicazione, sinon. di radiodisturbo. ◆ [ASF] R. cosmico: r. di origine stellare. ◆ [ASF] R. galattico: v. radioastronomia: IV 687 ...
Leggi Tutto
hertziano
hertziano 〈herziano〉 [agg. Der. del cognome di H.R. Hertz] [ELT] Dipolo h.: nella radiotecnica, l'antenna a dipolo in mezz'onda, derivata dal-l'oscillatore usato da H.R. Hertz nelle sue esperienze [...] Rudolf). ◆ [EMG] [ELT] Onde h.: (a) le onde elettromagnetiche generate artificialmente che sono usate nei sistemi di radiocomunicazione, e quindi, attualmente, nel campo di frequenze sino a qualche centinaio di GHz; (b) generic., lo stesso che onde ...
Leggi Tutto
Questo articolo costituisce l'aggiornamento dell'articolo termoionici, tubi (XXXIII, p. 591; App. II, 11, p. 973): il mutamento di esponente è stato consigliato dalla constatazione che la qualifica elettronico [...] . in due classi: tubi riceventi e tubi trasmittenti, con evidente riferimento al loro impiego negli apparati per radiocomunicazioni. Una classe a parte poteva essere costituita dai tubi oscillografici, derivati dal tubo di Braun.
Volendo oggi tentare ...
Leggi Tutto
radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300...
radiocanalizzazione
radiocanaliżżazióne s. f. [der. di radiocanale]. – In elettronica, suddivisione in radiocanali dello spettro di frequenze utilizzato nelle radiocomunicazioni. L’intervallo di frequenze (larghezza di banda) occupato da un...