Parte della biologia che studia gli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi e i meccanismi attraverso i quali si esplicano tali effetti (➔ radiazione). Le origini di questa disciplina risalgono alla scoperta dei raggi X e alla loro conseguente applicazione in medicina. I primi studi di r. risalgono a H. Becquerel, il quale osservò la presenza di eritemi sulla pelle di individui che erano stati ...
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In radiobiologia, il rapporto fra l’effetto biologico di una data dose di radiazioni e quello della stessa dose di una radiazione di riferimento (raggi X di 200 keV). Si misura in vario modo: numero di [...] cellule rese incapaci di riprodursi, in una coltura; intensità dell’eritema cutaneo; frequenza di mutazioni indotte in un organismo; sopravvivenza degli animali dopo esposizione totale ecc ...
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Genetista inglese (Norwich 1925 - Oxfordshire 2014); dal 1955 membro dell'Unità di radiobiologia di Harwell; successivamente (1962-87) è stata direttrice della Divisione di genetica e, dal 1982, del Medical [...] research council di Harwell. Nell'ambito degli studî sull'eterocromatina facoltativa, L. ha messo in evidenza il cosiddetto fenomeno della lionizzazione. Esso riguarda i mammiferi placentati di sesso femminile, ...
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Studio degli effetti delle radiazioni luminose sui sistemi biologici. Sono comprese nel campo di studio della f. le radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, di lunghezza d’onda [...] determinano transizioni intra-atomiche degli elettroni), escludendo le radiazioni ionizzanti, che sono di pertinenza della radiobiologia.
Una caratteristica delle radiazioni eccitanti è quella di essere assorbite secondo gli spettri di assorbimento ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] rugiada e della brina.
Biologia
La disciplina che studia gli effetti delle r. sui materiali biologici è la radiobiologia (➔) e radiobiologici si denominano i fenomeni da essa contemplati che riguardano gli esseri viventi. Tutti questi fenomeni sono ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] raccolte sulle anomalie del processo, specialmente in cellule trattate con raggi X e UV dati i notevoli sviluppi della radiobiologia in questi ultimi anni. Per es.: tipo e numero di rotture in relazione alle dosi di raggi impiegate, conseguente ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] tipi di irradiazione determinano tumori solidi o leucemie, ma certamente esso è molto complesso e va inquadrato nell'ambito delle conoscenze radiobiologiche che hanno avuto negli ultimi anni uno sviluppo veramente notevole (v. radiologia medica; v ...
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radiobiologia
radiobiologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e biologia]. – Settore specialistico della biologia che studia l’azione esercitata dalle radiazioni ionizzanti sulla materia vivente e in partic. i meccanismi elementari di tale...
radioprotettore
radioprotettóre agg. e s. m. (f -trice) [comp. di radio- (nel sign. a) e protettore]. – In radiobiologia, riferito ad azione, mezzo o sostanza capace di proteggere gli organismi viventi dall’effetto di radiazioni. Farmaci r.,...