BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] della cura dei tumori delle ossa e dell'apparato genitale femminile. In qualità di buon radioterapeuta si occupò anche di radiobiologia. Dal 1928 prese parte attiva alla lotta contro il cancro, fondando e dirigendo il reparto radiologico del Centro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] a Parigi nel novembre del 1938, in poche settimane Luria ottenne da Fernand Holweck (1890-1941), un fisico esperto di radiobiologia, una borsa per lavorare al Laboratorio Curie, presso l’Institut du radium, sugli effetti delle radiazioni sul fago. A ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] cui numero è oggi in continuo aumento.
Sorgenti di radioisitopi consentono di ampliare gli studî di radiochimica, di radiobiologia, oltre alle citate applicazioni di diagnostica medica.
Radioisotopi per uso interno vengono poi usati nella terapia dei ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] L'atto chimico primario si esprime con la notazione -???→.
Nel caso dell'acqua, solvente importantissimo per la radiobiologia e particolarmente ben studiato, si ammette la successione delle reazioni seguenti:
Agli atomi H si attribuiscono le azioni ...
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RADIUMTERAPIA (dal nome dell'elemento radium e dal gr. ϑεραπεία "cura")
Gian Giuseppe Palmieri
È quella parte della medicina, che si occupa delle applicazioni terapeutiche delle radiazioni emesse dal [...] . e fis. med., I, suppl. (1929); F. Gudzent, Die Radiumtherapie, Dresda e Lipsia 1929; L. Cappelli, Considerazioni di radiobiologia antineoplastica. L'intensità e la dose amitogene, in Policlinico, Sez. pratica, 1930, n. 29; L. Mallet, Curiethérapie ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] rugiada e della brina.
Biologia
La disciplina che studia gli effetti delle r. sui materiali biologici è la radiobiologia (➔) e radiobiologici si denominano i fenomeni da essa contemplati che riguardano gli esseri viventi. Tutti questi fenomeni sono ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] corpo umano, produce effetti biologici uguali a quelli che produrrebbe negli stessi tessuti l'assorbirnento di un rad (v. radiobiologia, App. III, 11, p. 550). Il dato oggi più accreditato indica circa una vittima ogni diecimila persone irraggiate ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] raccolte sulle anomalie del processo, specialmente in cellule trattate con raggi X e UV dati i notevoli sviluppi della radiobiologia in questi ultimi anni. Per es.: tipo e numero di rotture in relazione alle dosi di raggi impiegate, conseguente ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] (v. Erspamer, 1961; v. Schachter, 1969: qui si apre tutto il panorama offerto dalla moderna farmacologia); la biofisica, la radiobiologia e radioterapia; i metodi della genetica e dell'allevamento dei ceppi puri di animali (per un panorama elementare ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] d'une technique rationnelle, scritto per i "Comptes rendus des Séances de l'Académie des Sciences", i primi elementi di radiobiologia affermando che "l'effetto delle radiazioni sulle cellule vive è tanto più intenso quanto maggiore è la loro attività ...
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radiobiologia
radiobiologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e biologia]. – Settore specialistico della biologia che studia l’azione esercitata dalle radiazioni ionizzanti sulla materia vivente e in partic. i meccanismi elementari di tale...
radioprotettore
radioprotettóre agg. e s. m. (f -trice) [comp. di radio- (nel sign. a) e protettore]. – In radiobiologia, riferito ad azione, mezzo o sostanza capace di proteggere gli organismi viventi dall’effetto di radiazioni. Farmaci r.,...