emanazione
emanazióne [Der. del lat. emanatio -onis, dal part. pass. emanatus di emanare "stillare, sorgare"] [GFS] Nella geologia, la fuoriuscita di gas naturali da fratture del terreno e da bocche [...] numero atomico 86, classificati chim. come isotopi di un unico elemento detto radon. Le e. radioattive sono molto diffuse, per la presenza di sostanze radioattive, nella crosta terrestre; sciogliendosi in acqua sorgiva danno luogo alle acque termali ...
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Elemento chimico delle terre rare, appartenente al gruppo del cerio, dell’ittrio e del lantanio, simbolo Lu, numero atomico 71, peso atomico 175, densità 9,74 g/cm3, punto di fusione 1652 °C, punto di [...] ebollizione 3327 °C; dei due isotopi naturali 175Lu e 176Lu il secondo è radioattivo. È un metallo bianco argenteo, identificato da G. Urbain e K. Auer von Welsbach nel 1907; è presente in alcuni metalli delle terre rare (gadolinite, xenotime), di ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] , in ordine crescente di numero atomico Z e di numero di massa A; degli i. stabili è data l'abbondanza relativa, mentre di quelli radioattivi è data la vita media in anni (a), giorni (d), ore (h), minuti (m), secondi (s) e l'energia, espressa in MeV ...
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calcogeni
Andrea Ciccioli
Denominazione tradizionale con cui vengono indicati gli elementi del gruppo 16 della tavola periodica (gruppo VIA o VIB secondo le vecchie numerazioni del sistema periodico). [...] è usata in genere per i primi quattro elementi (ossigeno, zolfo, selenio, tellurio), escludendo quindi il polonio, elemento radioattivo avente proprietà di tipo metallico, diverse da quelle degli altri membri del gruppo. Il termine (dal greco chalcós ...
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tracciante
tracciante [s.m. e agg. Part. pres. di tracciare (→ traccia) "che costituisce una traccia"] [CHF] T. chimico: sostanza avente proprietà chimiche simili a quelle di un'altra sostanza da studiare [...] della sostanza in esame, consente di studiare il comportamento di questa. ◆ [FME] [FNC] [FTC] T. radioattivo: sostanza costituita da un isotopo radioattivo che prende parte a un processo fisico o tecnico o biologico e che, potendo essere agevolmente ...
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torio
tòrio [Lat. scient. Thorium, der. del nome del dio germ. Thor del tuono, datogli dallo scopritore J. Berzelius (1828)] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna a del IV gruppo, 3° periodo, [...] naturali (famiglia del t.: v. radioattività: IV 698 Fig. 6.1.1) ed è accompagnato da numerosi altri isotopi radioattivi naturali, con numero di massa tra 228 e 235 (v. App. I: VI 672 d); ha aspetto lucente, argenteo, ma si ossida rapidamente ...
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equilibrio
equilìbrio [Der. del lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»] Termine che, per lo più con opportuna specificazione, indica una situazione particolare di un sistema, [...] è in e. termico se tutti i suoi punti sono in ogni istante alla stessa temperatura (con signif. analogo, e. chimico, e. radioattivo, e. termodinamico, ecc.: v. oltre). E. atmosferico: nella meteorologia, lo stato dinamico di masse d’aria in movimento ...
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fermio
férmio [Der. del cognome di E. Fermi] [CHF] Elemento chimico transuranico artificiale (3° periodo piccolo, attinidi), di simb. Fm, numero atomico 100, scoperto nel 1952 da A. Ghiorso e collaboratori [...] termonucleare. Se ne conoscono vari isotopi, con numero di massa tra 242 e 259, tutti instabili (il più stabile è l'isotopo 257, radioattivo alfa, con un tempo di dimezzamento di 100.5 giorni): v. transuranici, elementi e App. I: VI 660 b. Il f. può ...
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Chimico fisico (Eastbourne 1877 - Brighton 1956), prof. di chimica a Glasgow (1904), ad Aberdeen (1914) e a Oxford (1919); socio straniero dei Lincei (1923). Con E. Rutherford, col quale lavorò per due [...] 'atomo che emette la radiazione. Compì fondamentali ricerche sulla radioattività, enunciando (1911) la cosiddetta legge dello spostamento radioattivo; nel 1913 introdusse il termine di isotopo: per il complesso di tali ricerche ebbe il premio Nobel ...
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Chimico polacco (Varsavia 1887 - Ann Arbor, Michigan, 1975), allievo di G. Bredig, prof. di chimica fisica alle univ. di Monaco e poi di Ann Arbor (Michigan); ha svolto importanti ricerche su problemi [...] (calori di formazione), di composti di coordinazione (effetto della polarizzazione sui legami); con le sue ricerche sul decadimento radioattivo ha contribuito alla scoperta degli isotopi. Insieme a O. H. Gohring scoprì (1913) il primo isotopo ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
tracciante
agg. e s. m. [part. pres. di tracciare]. – Che lascia una traccia, spec. in alcune locuz. specifiche: proiettili t., pallottole t., forniti della cosiddetta «codetta illuminante» che si accende alla partenza lasciando dietro di...