LEVI, Mario Giacomo
Luigi Cerruti
Nacque a Padova il 16 apr. 1878, da Giacomo e da Marianna Padoa. Terminati gli studi liceali, si iscrisse al corso di laurea in chimica presso l'Università di Padova, [...] 1904 Nasini aveva condotto con sé F. Anderlini e il L. nella seconda spedizione padovana a Larderello per misurare la radioattività e la quantità di emanazione (radon) presenti nei soffioni boraciferi. Ulteriori ricerche vennero condotte sulla ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] c) in chimico-fisica: studio del meccanismo delle reazioni chimiche con il metodo degli indicatori radioattivi (v. radioattività, in questa App.), dosaggio molto sensibile di alcuni composti, diffusione e assorbimento di sostanze in diversi mezzi; d ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] e, contrariamente a quanto sostenuto da Pauli, non era un costituente del nucleo. Il neutrino si formava nel processo della radioattività beta, quando un neutrone decadeva in un protone e in un elettrone. Non fu il neutrino comunque a inaugurare una ...
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SCAMBIO IONICO (v. resina: Resine scambiatrici dì ioni, App. II, 11, p. 684)
Enzo Sebastiani
S'indica con questo nome il fenomeno che può aver luogo con alcune argille naturali (zeoliti) e con una vasta [...] , sia per l'acqua di raffreddamento del reattore e degli elementi di combustibile esauriti. In caso di presenza di radioattività è possibile legare in tal modo le sostanze radioattive a una piccola massa di materiale solido che, dopo un periodo ...
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Elemento chimico, simbolo He, numero atomico 2, peso atomico 4,0026, di cui si conoscono due isotopi stabili (42He, di gran lunga il più abbondante, e 32He). Fu individuato nel 1868 da J.N. Lockyer e altri [...] come fase mobile.
Ha notevole importanza, in fisica, nelle ricerche sullo stato della materia alle bassissime temperature, nella radioattività (le particelle α sono nuclei di e.) e nelle ricerche sulle reazioni nucleari di fusione (da reazioni del ...
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saturazione
saturazióne [Der. del lat. saturatio -onis "atto ed effetto del saturare", dal part. pass. saturatus di saturare, che è da satur "sazio"] [LSF] Processo attraverso cui un corpo è reso o diventa [...] il fattore dipendente dal tempo, 1-exp(-αt), di un processo di decadimento, con α grandezza appropriata al fenomeno considerato (per es., v. radioattività: IV 696 b). ◆ [GFS] Grado di s.: di un terreno o di una roccia, è il rapporto tra il volume d ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] periodico degli elementi. Gli ulteriori apporti sono dovuti allo studio dei gas rari (1894-98), alla radioattività, all’applicazione dello spettrografo di massa, agli elementi prodotti artificialmente per trasmutazione nucleare.
Il sistema periodico ...
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equilibrio
equilìbrio [Der. del lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»] Termine che, per lo più con opportuna specificazione, indica una situazione particolare di un sistema, [...] il rapporto tra la quantità di nuclidi delle due sostanze resta sensibilmente costante. E. radioattivo secolare e transiente: v. radioattività: IV 697 a, b. E. relativo di un punto materiale: v. meccanica relativa: III 721 b. E. statistico: per ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] della catena laterale metilica forniscono, rispettivamente, diossido di carbonio e acido acetico che presentano una radioattività corrispondente ad 1/4 di quella della molecola di partenza. Contemporaneamente l'organismo produce acidi grassi ...
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Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] sostanze avvengono mediante una fonte di energia che trae origine da numerosi fattori: pressione e temperatura, radioattività, azione catalizzatrice di alcuni metalli (nichel, vanadio, molibdeno) e presenza di batteri che agiscono come elementi ...
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radioattivita
radioattività s. f. [dal fr. radioactivité (M. Curie), comp. di radio- (nel sign. a) e activité «attività»]. – L’emissione di radiazioni ionizzanti (corpuscolari e elettromagnetiche) da parte di nuclei atomici instabili (nuclei...