Metodo analitico che si basa sulla rivelazione delle radiazioni emesse da elementi radioattivi.
In archeologia e paleontologia, la prova r. è un metodo di datazione, basato sulla determinazione del rapporto [...] luce degli eventi geologici intervenuti nel frattempo.
In chimica analitica, la titolazione r. si basa sulla misura della radioattività di una soluzione in funzione del volume crescente di titolante aggiunto; in genere la reazione base è una reazione ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] o l’isotopo cosmogenico del carbonio, il 14C.
Vi sono anche due metodi di datazione che non sono basati sulla radioattività, bensì l’uno sulla variazione del campo magnetico terrestre nel tempo (archeomagnetismo) e l’altro sulla produzione annuale di ...
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OCCHIALINI, Augusto Raffaele
Leonardo Gariboldi
OCCHIALINI, Augusto Raffaele (Raffaello). – Nacque a Fossombrone l’11 ottobre 1878, terzogenito di Paolo e di Barbara Mei.
Studiò alla scuola elementare [...] Reale Accademia dei Lincei, comprende ricerche su argomenti avanzati di elettromagnetismo dei materiali dielettrici, sulla spettroscopia nei gas, sulla radioattività, sugli archi voltaici. Il suo lavoro più significativo di quegli anni fu il libro La ...
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rigenerazione
rigenerazióne [Der. del lat. regeneratio -onis "atto ed effetto del rigenerare", da regenerare (→ rigeneratore)] [CHF] Nella tecnica chimica, operazione consistente nel riportare un catalizzatore, [...] per precipitazione, per estrazione con solvente, per fusione, ecc.), tutti estremamente delicati e pericolosi per la fortissima radioattività del materiale, per cui si eseguono con dispositivi adeguatamente schermati e comandati a distanza. ◆ [FSN] R ...
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famiglia
famìglia [Der. del lat. familia] [LSF] Insieme di enti aventi qualità simili. ◆ [ALG] [ANM] (a) Generic., una totalità di enti che godono di proprietà simili; costituiscono una f. le coniche, [...] alfa o beta da un nuclide capostipite; le f. radioattive naturali sono le tre che hanno per capostipite l'uranio (uno dei primi intermedi è il radio), l'attinio e il torio e terminano tutte con isotopi del piombo: v. radioattività: IV 696 d. ...
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In fisioterapia, il trattamento terapeutico di un paziente mediante una qualunque forma di energia raggiante (raggi X, infrarossi ecc.).
Nella tecnica nucleare, livello di i. (o resa energetica) di un [...] e V. Porcelli, subito dopo la scoperta da parte di W.C. Röntgen e H. Becquerel dei raggi X e della radioattività, soltanto alla fine degli anni 1940 negli USA e in Gran Bretagna ne fu avviata una sperimentazione sistematica. Come agenti di i ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
. L'impiego dell'energia n. ha determinato l'affermarsi di tutta una serie di t. e di operazioni sul combustibile n. che possono genericamente essere raggruppate sotto [...] un quadro sintetico. Per ogni abitante, che richiede mediamente 7000 kWh di energia/anno (1975), il corrispettivo di scorie ad alta radioattività, se tutta questa energia fosse prodotta per via n., sarebbe di appena 3 grammi. Per una vita media di 70 ...
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cadmio
càdmio [Der. dell'ant. nome gr. kadmeía del minerale carbonato di zinco (tuttora noto anche come cadmia) che, insieme alla calamina e altri minerali dello zinco, si estraeva vicino a Tebe, la [...] comporta prevalentemente da bivalente ed eccezionalmente da monovalente. ◆ [FNC] Rapporto di c.: per un materiale, rapporto fra la radioattività indotta in un foglio di prova del materiale in esame e quella indotta nello stesso foglio, ma schermato ...
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RADIOPROTEZIONE
Giovanni Silini
. La r. rappresenta il complesso dei dati, dei concetti, delle norme e delle procedure che controllano e regolano l'esposizione dell'uomo alla radiazione, al fine di [...] la produzione di energia hanno attualmente valori globali tra un millesimo e un centesimo della dose da radioattività naturale ricevuta dalla popolazione mondiale, anche se localmente in prossimità di taluni impianti possono raggiungere livelli dell ...
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Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] , trasformazione, attivazione, ecc. L'uso di sostanze contenenti elementi marcati, e cioè riconoscibili per la loro radioattività (in particolare di amminoacidi e d'altre sostanze contenenti solfo, azoto, carbonio marcati), ha permesso di seguire ...
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radioattivita
radioattività s. f. [dal fr. radioactivité (M. Curie), comp. di radio- (nel sign. a) e activité «attività»]. – L’emissione di radiazioni ionizzanti (corpuscolari e elettromagnetiche) da parte di nuclei atomici instabili (nuclei...