Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] macchie di diversa forma e colore sulle ali, le elitre, il torace ecc. Diffusa per vari animali, sia terrestri sia acquatici, la marcatura con isotopi radioattivi o con piccoli radiotrasmettitori che permettono il posizionamento preciso dell’animale. ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] elastiche emesse da rocce sollecitate staticamente) e chimiche (per es., la concentrazione nelle acque sotterranee di gas radioattivi emessi da rocce compresse per il progressivo accumularsi di tensioni elastiche). Ci fu tutto un fiorire di ricerche ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] λ. Una specie di questo tipo è il 85Kr, per il quale l'unico processo di rimozione significativo è il decadimento radioattivo. Per il 85Kr, quindi:
Perciò, per calcolare il tempo di permanenza del 85Kr non è neppure necessario conoscere la quantità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] si erano occupati di come gli atomi interagivano tra loro, ma i fisici cercavano qualcosa di più. I fenomeni di decadimento radioattivo fornirono a quel punto la pista più interessante e il mezzo più potente da seguire. Non appena si accumularono le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] dell'uranio. Furono tuttavia i chimici Otto Hahn (1879-1968) e Fritz Strassmann (1902-1980) a riconoscere che alcuni di questi transuranici erano, chimicamente parlando, isotopi radioattivi di elementi già presenti nella tavola periodica. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] da Marie Curie.
Tra questi vi fu Rutherford, che indirizzò la sua indagine allo studio dei raggi provenienti dalle sostanze radioattive dopo aver spostato la sua ricerca dalle onde hertziane ai raggi X. Thomson era giunto alla scoperta che i raggi X ...
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Luna
Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. [...] . La prima attribuisce la loro formazione a processi interni legati alla produzione di energia per decadimento di sostanze radioattive contenute nel globo lunare, con formazione di correnti convettive che avrebbero portato ad accumulo di gas sotto la ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] di fissione e dai neutroni veloci, sono compresi molto meno bene. Da molto tempo è noto che i solidi radioattivi si disintegrano quando, geologicamente parlando, sono sufficientemente vecchi. La loro età può appunto essere determinata misurando la ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] ancora di giungere a delle stime adeguate. Tuttavia un'altra possibilità è rappresentata dallo studio di certi isotopi radioattivi, che decadono in tempi molto lunghi e che dovrebbero essere presenti nella radiazione cosmica primaria. In questo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] il simbolo Mt, in onore della fisica austriaca Lise Meitner; se ne conosce un solo isotopo, con numero di massa 266, radioattivo alfa con periodo di dimezzamento di circa 3,4 ms.
Scoperte le cicline. La scoperta è realizzata da Richard T. Hunt, dell ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...