È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] , sono stati complessivamente modesti fino agli anni Cinquanta, fino a quando cioè non sono stati disponibili isotopi (radioattivi o stabili), e quindi molecole ''marcate'' anche in specifiche posizioni. La possibilità di seguire le reazioni in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] University of Chicago, si applica a resti di materiale organico (carbone, legno, ossa) ed è basata sul fatto che l'isotopo radioattivo 14C (indicato anche come C14) del carbonio cessa di prodursi con la morte dell'organismo che lo contiene e da quel ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] nucleo, quelle negative all'esterno. In mezzo c'è un grande spazio vuoto: ecco perché molti 'spilloni' radioattivi passano indisturbati. La carica negativa esterna è dovuta a particelle leggerissime, gli elettroni, quella positiva a particelle più ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] inalterabile e, inoltre, deve essere facilmente maneggiabile e immagazzinabile: così, non si considerano m. preziosi i m. radioattivi, anche se hanno un grande valore intrinseco, proprio perché non sono inalterabili e richiedono particolari e costose ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] a chiarire i meccanismi con cui la cellula li sintetizza.
Esperimenti metabolici effettuati mediante precursori marcati con isotopi radioattivi dimostrarono che i vari atomi che formano l'anello purinico (v. formula 3 nel precedente cap. 5, È ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] del Sistema solare si sono formati per accrezione dai cosiddetti planetesimi, cioè da corpi formanti pianeti. L'analisi degli atomi radioattivi suggerisce per la Terra un'età di 4,5 miliardi di anni. Le più antiche rocce sedimentarie rinvenute a Isua ...
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Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] a o il carbonio c (eq. 4).
Ma se si parte da un etere allilico marcato nel carbonio c con l'isotopo radioattivo 14C e si ricerca la posizione di tale atomo nel prodotto con misure di radioattività su opportuni prodotti di decomposizione, si trova ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] λ. Una specie di questo tipo è il 85Kr, per il quale l'unico processo di rimozione significativo è il decadimento radioattivo. Per il 85Kr, quindi:
Perciò, per calcolare il tempo di permanenza del 85Kr non è neppure necessario conoscere la quantità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] si erano occupati di come gli atomi interagivano tra loro, ma i fisici cercavano qualcosa di più. I fenomeni di decadimento radioattivo fornirono a quel punto la pista più interessante e il mezzo più potente da seguire. Non appena si accumularono le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] dell'uranio. Furono tuttavia i chimici Otto Hahn (1879-1968) e Fritz Strassmann (1902-1980) a riconoscere che alcuni di questi transuranici erano, chimicamente parlando, isotopi radioattivi di elementi già presenti nella tavola periodica. ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...