terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] diretti dei sismi alle persone e alle cose, si aggiungono quelli, incalcolabili, che deriverebbero dalla fuga di materiali radioattivi da centrali nucleari di potenza o di gas e liquidi tossici da impianti chimici danneggiati dal t., che potrebbero ...
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PROSPEZIONE MINERARIA (XXVIII, p. 360; App. II, 11, p. 618)
Carmelo Fortunato AQUILINA
Marcello BERNABINI
MINERARIA Si dà conto qui di seguito dei principali progressi conseguiti in questi ultimi [...] e quindi con la percentuale dei fluidi presenti; di qui si risale alla porosità.
Le misure con i carotaggi radioattivi, a differenza dei carotaggi elettrici, possono essere eseguite anche in fori tubati.
Bibl.: G. Fuscheris, Corso di geofisica ...
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Nella tecnica mineraria, in geologia e in archeologia, prelevamento di campioni dal sottosuolo. Analogamente, nelle costruzioni, prelevamento di campioni da calcestruzzi, murature e simili. La macchina [...] Con il primo vengono registrati i raggi gamma emessi naturalmente dalle rocce, i quali hanno la loro origine dal decadimento radioattivo di elementi come l’uranio, il torio e il potassio. Questo metodo, grazie al livello di perfezionamento raggiunto ...
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zeoliti Famiglia di minerali definibili strutturalmente come tectosilicati. Furono identificate per la prima volta (1756) da A.F. Cronstedt in piccole cavità di rocce di origine vulcanica, e chiamate z. [...] scarico industriali per rimuovere ioni ammonio, cationi di metalli pesanti ecc.; negli impianti nucleari per rimuovere nuclidi radioattivi dall’acqua di trattamento del combustibile spento; ecc.) e come setacci molecolari (➔ setacciatura). Le z. sono ...
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Oceanografia
Stefano Tinti
L'o. ha compiuto enormi progressi grazie allo sviluppo tecnologico e all'accresciuta consapevolezza che la conoscenza delle dinamiche complessive del nostro pianeta, nelle [...] sono i metodi di pesca aggressivi, l'inquinamento chimico (che fra l'altro induce l'eutrofizzazione) e da sostanze radioattive. Firmata nel 1992 da 150 nazioni, la convenzione è stata successivamente rinnovata ed estesa con l'obiettivo di raggiungere ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] il trasferimento di calore per conduzione dall'astenosfera circostante; il calore prodotto dal decadimento di minerali radioattivi, dall'attrito opposto dall'astenosfera alla penetrazione della piastra litosferica e dalla compressione di quest'ultima ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] che fluiva verso l'esterno attraverso la crosta continentale era ovunque costante. Tale calore è generato dal decadimento radioattivo di elementi che sono più abbondanti nella crosta granitica continentale che non nei basalti oceanici, ma negli anni ...
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PELLOUX, Alberto
Elena Canadelli
PELLOUX, Alberto. – Nacque a Crema il 10 dicembre 1868, primogenito del generale e uomo politico Luigi Girolamo e della nobile Caterina Terni de Gregory.
Sulle orme [...] studio anche del premio Nobel Marie Curie, pubblicò diversi lavori, tra cui I minerali uraniferi e le sorgenti di acque radioattive della miniera di Lurisia, apparso nel 1934 negli Atti della Società ligustica di scienze e lettere (XIII, pp. 137-170 ...
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QUATERNARIO
Aldo G. SEGRE
Come è noto, il Q. (v. neozoica, era, XXIV, p. 584) è la più recente delle ere geologiche, durante la quale, per un periodo variabile da un minimo di 600.000 a un massimo di [...] anni e non quindi si adattano alla breve durata del Q. Tale il metodo dell'elio-piombo per disintegrazione dei minerali radioattivi contenuti nelle rocce (dal 1937), quello delle aureole pleocroiche nelle miche (dal 1934), quello del rubidio-stronzio ...
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GEOLOGIA APPLICATA
Sergio Olivero
Raimondo Cavallo
. La locuzione "geologia applicata" è usata generalmente per indicare il campo culturale avente come oggetto i rapporti tra la realtà geologica (v. [...] e gassosi, gas industriali) nel sottosuolo e della discarica in profondità di sostanze inquinanti (per es. residui radioattivi).
Bibl.: J. Stini, Tunnelbaugeologie, Vienna 1950; J. R. Schultz, A. B. Cleaves, Geology in engineering, Londra 1955 ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...