Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] e, a partire dall’uranio (Z=92) è formato da elementi poco stabili (elementi transuranici) in quanto radioattivi.
Confrontando gli atomi degli elementi di un medesimo gruppo, risulta che essi hanno la stessa configurazione elettronica esterna ...
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TAUBE, Henry
Eugenio Mariani
Chimico statunitense di origine canadese, nato a Neudorf (Saskatchewan) il 30 novembre 1915. Compì gli studi prima nell'università di Saskatchewan, dove conseguì il B.S. [...] problema quando la chimica cominciò a disporre di un nuovo, importante mezzo d'indagine: gli isotopi radioattivi artificiali, utilizzabili come traccianti nella misurazione della velocità di reazioni di ossido-riduzione. Le sue ricerche iniziarono ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] circa 8 kg di U235, circa 35 kg di prodotti di fissione e circa 9 kg di transuranici che la rendono fortemente radioattiva. La sua attività, dell’ordine di 1018 becquerel dopo qualche giorno dallo scarico, si riduce di un fattore 10−2 dopo circa ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] percentuale in peso di ossidi di rifiuti intorno al 15%. Tali v. sono indicati per lo smaltimento di scorie radioattive grazie alla loro resistenza alla corrosione anche in ambiente umido e al trascurabile valore del coefficiente di diffusione degli ...
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acciaio
acciàio [Der. del lat. ( ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche] [CHF] [FTC] Lega di ferro e carbonio prodotta [...] a freddo (aumento della resistenza a trazione e della durezza, e diminuzione della duttilità) e può dare origine a isotopi radioattivi, spec. per alcuni elementi, come manganese, cobalto e tantalio; i tenori di questi due ultimi negli a. inossidabili ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] SI) è il becquerel. Si parla di a. α e β con riferimento ai decadimenti α e β, rispettivamente, di nuclidi radioattivi.
Medicina
In neurofisiologia, si definisce a. nervosa il complesso dei segnali che si originano e circolano nel sistema nervoso (a ...
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Sono sostanze diverse tra loro per provenienza, per costituzione chimica e per meccanismo di azione: aventi però tutte in comune la proprietà di inibire la tiroide, specie se iperfunzionante. Alcune di [...] e permettono il passaggio in circolo dell'ormone (E. De Robertis). Con l'uso, per ora limitatissimo, degli isotopi radioattivi dello iodio si aggiungerebbe anche la possibilità di una irradiazione interna della tiroide, nella quale lo iodio stesso ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] l'argo.
Queste variazioni di composizione isotopica stanno alla base dei diversi metodi di determinazione del tempo geologico basati sul decadimento radioattivo, espresso, com'è noto dalla legge x = x0 exp(−λt) ovvero y = x [exp(λt)− 1], dove x è il ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] v., 1934) che esponendo topi e ratti a intensa irradiazione solare ottenne sviluppo di carcinomi.
b) Raggi X, isotopi radioattivi, radiazioni ionizzanti
L'attività oncogena dei raggi X fu dimostrata sperimentalmente da P. Marie e altri (v., 1910) che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] progressione è fornito dalla scoperta, tra il 1905 e il 1908 a opera di Otto Hahn (1879-1968), di tre prodotti radioattivi tra il torio e il torio X, sul presunto legame genetico diretto del quale Rutherford e Frederick Soddy (1877-1956) avevano ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...