nettunio
nettùnio [Lat. scient. Neptunium, der. del nome del pianeta Nettuno, perché, come questo segue il pianeta Urano, esso segue l'elemento uranio] [CHF] Elemento chimico, il primo dei transuranici [...] (come isotopo 239) da E.M. McMillan e P.H. Abelson nel 1941 bombardando con neutroni l'uranio 238. Se ne conoscono vari isotopi, tutti radioattivi, con numero di massa tra 226 e 242 (v. App. I: VI 664 f), il più stabile dei quali è l'isotopo 237 ...
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TERRE RARE (XXXIII, p. 651; App. II, 11, p. 991)
RARE La presenza di elementi delle t. r. tra i prodotti di fissione dei reattori nucleari, il problema della loro separazione, la necessità di studiare [...] il ferrito di ittrio per la sua marcata risonanza magnetica nel campo delle alte frequenze), come catalizzatori ecc.
Molti isotopi radioattivi (154Eu, 170Ce e 170Tm) sono impiegati come sorgenti di raggi; il samario, il gadolinio e l'europio, in ...
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(o rado) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; emanazione radioattiva derivante dal radio, avente numero atomico 86 e peso atomico 222. Simbolo Rn. Si disintegra, emettendo particelle α, con periodo [...] del torio (thoron) e dell’attinio (attinon). Per reazione nucleare sono stati preparati numerosi isotopi radioattivi del r., con numero di massa compreso fra 204 e 224, quasi tutti con vita media piuttosto breve (da frazioni di secondo a qualche ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] delle atmosfere di stelle di tipo S. Sulla Terra il tecnezio non si trova in natura, perché tutti i suoi isotopi sono radioattivi e hanno un tempo di dimezzamento di pochi milioni di anni. Si ritiene che questa sia una prova del fatto che le stelle ...
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Chimico (Budapest 1885 - Friburgo in Brisgovia 1966); allievo di G. Meyer, collaboratore di F. Haber e di E. Rutherford; prof. di chimica fisica a Copenaghen, a Friburgo e a Stoccolma. Ha compiuto fondamentali [...] sostanze allo stato solido, della diffusione nei cristalli, della radioattività del samario. Introdusse l'uso dei traccianti radioattivi nelle ricerche chimiche e biologiche: determinò così il prodotto di solubilità di sali poco solubili del piombo ...
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Chimico (Leeds 1892 - Epsom 1950), professore di chimica all'University College di Londra (dal 1937), membro della Royal Society. La maggior parte del lavoro scientifico di S. fu dedicato alla tensione [...] diverse. S. ritenne che il paracoro fosse una proprietà additiva risultante dai contributi dei singoli atomi della molecola, ma tale assunzione non ha trovato conferma in seguito. S. si occupò anche di magnetochimica e di traccianti radioattivi. ...
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Chimico italiano (Montereale Cellina, Udine, 1910 - Roma 1968); prof. univ. dal 1948, ha insegnato chimica farmaceutica e tossicologia all'univ. di Roma, ed è stato (1961-66) direttore dell'Istituto superiore [...] : Struttura delle proteine (1955); Effetti chimici che accompagnano la nascita ed il decadimento di un atomo radioattivo in presenza di molecole organiche (1960); Reazioni di sintesi promosse da radiazioni ionizzanti in sistemi contenenti idrocarburi ...
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Chimico (Augusta 1873 - Stoccolma 1964); allievo di E. Fischer e A. Rosenheim a Berlino, successivamente assistente di W. Nernst a Gottinga, passò quindi a Stoccolma, prima come professore di chimica generale [...] , 4 voll., 1910; 3a ed. 1925-34). Si occupò di biochimica dei tumori mediante la tecnica degli isotopi radioattivi nelle importanti monografie: Biochemie der Tumoren (con B. Skarzynski, 1942) e Chemotherapie und Prophylaxis des Krebs (1962). Socio ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] si possono controllare i risultati ottenuti con lo spettrografo di massa. In alcuni casi, p. es. in quello di nuclei radioattivi di cui non si abbiano quantità sufficienti per poter usare metodi diretti, questo metodo è anzi l'unico con cui si possa ...
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tecnezio Elemento chimico di numero atomico 43, simbolo Tc: è stato il primo elemento prodotto in laboratorio con mezzi artificiali (di qui il nome). Il numero di massa del suo isotopo più facilmente ottenibile [...] relativamente grandi sia irradiando molibdeno in un reattore nucleare, sia come prodotto di fissione dell’uranio; ha un periodo di dimezzamento radioattivo di circa 2,12∙105 anni e ha anche uno stato eccitato, isomero, con un periodo di 6 ore; lo ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...