Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] sostituendo il materiale interno con soluzioni saline di composizione nota. Si usarono specie ioniche marcate con traccianti radioattivi per seguire il movimento di ognuna di esse in determinate condizioni elettriche. Fu infilato un filo metallico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] da Marie Curie.
Tra questi vi fu Rutherford, che indirizzò la sua indagine allo studio dei raggi provenienti dalle sostanze radioattive dopo aver spostato la sua ricerca dalle onde hertziane ai raggi X. Thomson era giunto alla scoperta che i raggi X ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] ruolo della superficie stessa. Al problema si è cercato di dare una risposta con tecniche diverse, dall'impiego degli isotopi radioattivi, a tecniche di dosaggio di ‛veleni' che blocchino e titolino i siti. Nel caso dei metalli il problema del numero ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] rispecchiare la composizione dell'acqua di mare a pH 7,4, diventava non più dializzabile una quantità apprezzabile di materiale radioattivo.
La formazione di peptidi da una miscela di metano, ammoniaca e acqua è stata per la prima volta descritta da ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] di determinare in modo univoco di quale patologia si tratta. Le stesse sostanze potrebbero naturalmente essere marcate con isotopi radioattivi e analizzate con tomografia γ. Il limite di quest'ultima tecnica è però il suo modesto potere risolutivo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] il simbolo Mt, in onore della fisica austriaca Lise Meitner; se ne conosce un solo isotopo, con numero di massa 266, radioattivo alfa con periodo di dimezzamento di circa 3,4 ms.
Scoperte le cicline. La scoperta è realizzata da Richard T. Hunt, dell ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] sulla composizione chimica delle rocce di pianeti del sistema solare. I raggi X primari erano prodotti con un nuclide radioattivo e il rivelatore utilizzato non richiedeva di essere mantenuto a bassa temperatura.
b) Emissione atomica
È noto che gli ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...