Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] dove h è la costante di Planck che vale circa 6,626 x10‒34 J.s.
l. Sorgenti di radiazione
Il decadimento radioattivo è un tipico fenomeno nucleare nel quale un nucleo atomico (che viene chiamato in questo caso radionuclide) si trasforma in un nucleo ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] che è espressione, entro certi limiti, dello stato di attività funzionale della ghiandola.
Quando la fissazione della sostanza radioattiva da parte dell'organo in studio è molto rapida ed è eventualmente seguita da eliminazione altrettanto rapida, i ...
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In fisiologia, il cibo che, essendo stato triturato dai movimenti masticatori e intriso di saliva, è pronto per la deglutizione ( b. alimentare).
Per analogia, b. masticatorio, boccone di sostanza varia [...] sensazione di corpo estraneo al livello della faringe.
In medicina nucleare, la dose unica e standardizzata di una sostanza radioattiva (talora anche di un mezzo di contrasto) da somministrare per via orale (per es. per eseguire una scintigrafia) o ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] nel DNA delle cellule che si preparano a dividersi. Nel topo il 95% di una singola dose di timidina radioattiva iniettata in una femmina gravida raggiunge i feti dal dodicesimo giorno di gestazione alla fine della gravidanza, al ventesimo giorno ...
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La parte inferiore di una cosa o di qualunque cavità, o anche la parte più lontana rispetto all’osservazione.
Anatomia
La parte emisferica o terminale di un organo cavo o di altra formazione ricurva. [...] che si sovrappone alla grandezza da misurare. Per es., nella misurazione dell’attività di un campione di una sostanza radioattiva con un contatore, il f. è costituito dai conteggi dovuti ai raggi cosmici, alla radioattività ambiente, a segnali spuri ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] tipi di molecole di RNA possono davvero ‛sopravvivere' per lunghissimo tempo nel citoplasma: dopo aver marcato le alghe con uridina radioattiva per un'ora e averle poi lasciate immerse in normale acqua di mare, si può ancora reperire, dopo tre mesi ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] in metanefrina, che è escreta nelle urine in forma libera o coniugata e anche deamminata. Nell'uomo, dopo somministrazione di adrenalina radioattiva si trova che circa il 90% della quantità totale è metilata dalla COMT, e di questa circa una metà è ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] nel somministrare in vivo (all'animale da esperimento) o in vitro (in colture d'organo o cellulari) gli elementi radioattivi o molecole più complesse che li contengano perché, una volta assunti dai t. vitali, vengano inseriti nei cicli metabolici e ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] metodica di recente impiego consiste nella introduzione nel torrente circolatorio di una sostanza estranea (colorante, sostanza radioattiva, ecc.) della quale viene seguita la progressiva diluizione in varî punti del sistema circolatorio. Questo ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
fall out
〈fòol àut〉 (o fall-out) locuz. ingl. [comp. di fall «caduta» e out «fuori»], usata in ital. come s. m. – La ricaduta sul suolo terrestre, da zone più o meno alte dell’atmosfera, di nuclidi radioattivi là diffusi da esplosioni nucleari...