radiosorgente
radiosorgènte [Comp. di radio- nel signif. c e sorgente] [LSF] Generic., ogni corpo che emetta radioonde. ◆ [ASF] Nella radioastronomia, sorgente, sita in una certa regione dello spazio, [...] anche esterna alla nostra Galassia (r. extragalattica), da cui sia stata individuata una radioemissione misurabile: v. radioastronomia: IV688 c. Si usa distinguerle in r. discrete, o compatte, se puntiformi o comunque di piccolissime dimensioni, e r. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] il quale lavoravano quattro astronomi, e anche lì la radarastronomia si aggrappava a uno spazio in contrazione all'interno della radioastronomia, che si occupava sempre di più di ricerche cosmologiche, al di là del Sistema solare e della Galassia. La ...
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ricevitore
ricevitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di ricevere, dal lat. recipere, comp. di re- e capere "prendere"] [LSF] Nome di vari apparecchi o dispositivi che hanno in genere la funzione di ricevere [...] [ACS] R. acustico: v. suono: V 704 b. ◆ [ASF] R. di un radiotelescopio, a maser e a transistori: v. radioastronomia: IV 691 d. ◆ [GFS] R. solare: denomin. generica di qualunque dispositivo atto a captare energia radiante solare per scopi applicativi ...
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servizio
servìzio [Der. del lat. servitium "condizione di schiavo", da servus "schiavo"] [LSF] (a) Attività o insieme di attività volte a un determinato scopo, spec. di osservazione scientifica o tecnico: [...] attività, svolte da enti pubblici e privati, in cui si usano onde radio (radiocomunicazioni, radiodiffusione, radioaiuti alla navigazione, radioastronomia, ecc.); per una classificazione di essi, v. bande di frequenze: I 335 f. ◆ [ELT] Tempo di s.: v ...
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materia interstellare
Claudio Censori
Materia presente nello spazio tra le stelle e costituita per il 99% da gas e per il restante 1% da grani di polvere di piccolissime dimensioni. La polvere interstellare [...] neutro e altri gas interstellari sono distribuiti su tutto il volume del disco galattico. Lo sviluppo della radioastronomia ha permesso lo studio dettagliato della distribuzione del gas nella Galassia, anche in regioni nascoste alle osservazioni ...
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Sigla di Istituto nazionale per l'astrofisica, ente di ricerca con personalità giuridica di diritto pubblico, con sede centrale a Roma, istituito nel 1999 e regolamentato nel 2001. In esso sono confluiti [...] . L'INAF inoltre razionalizza e coordina la collaborazione scientifica degli Osservatori con le strutture del CNR (in partic., con quelle operanti nella radioastronomia e nella ricerca spaziale) e dell'INFN (nel settore delle astroparticelle). ...
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finestra
finèstra [Der. del lat. fenestra] [LSF] Con signif. concreto, lo stesso che apertura, fenditura e sim.; figurat., il campo di frequenze o di lunghezze d'onda o di energie in cui un mezzo o un [...] ottica, cioè nel visibile, un'ancora più ampia f. radio, all'incirca per frequenze maggiori di 30 MHz, e altre f. minori: v. radioastronomia: IV 687 f. ◆ [OTT] F. di una fibra ottica: v. tramissione di segnali su mezzi fisici: VI 317 b. ◆ [OTT] F. di ...
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sintesi
sìntesi [Der. del lat. synthesis, dal gr. sy´nthesis "composizione", che è da syntíthemi "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e títhemi "porre"] [LSF] In generale, termine, opposto ad analisi, [...] su un binario per potere variare sia l'apertura che il potere risolutore (eventualmente, anche la direzione) dell'antenna sintetizzata: v. radioastronomia: IV 691 a. ◆ [ELT] S. di frequenza e di segnale: v. sopra: S. armonica. ◆ [ELT] S. di frequenza ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] Texas è situato l'O. McDonald, ben noto per le osservazioni e lo studio dei grandi pianeti. Tra i numerosi O. radioastronomici americani sono quello di Fort-Davis nel Texas, e l'O. McMath Hulbert nel Michigan, dediti più che altro alla misurazione e ...
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apertura
apertura [Lat. apertura, der. di aperire "aprire"] [LSF] (a) L'atto di aprire, interrompere la continuità e sim.: a. di un circuito elettrico, ecc.; (b) spazio vuoto, varco per l'ingresso di [...] all'a. assoluta, misurata però in distanze focali: v. fotografia: II 709 e. ◆ [OTT] Angolo di a.: v. sopra: A. angolare. ◆ [ASF] Sintesi di a.: il procedimento di realizzazione di un'antenna sintetizzata; per es., v. radioastronomia: IV 691 a. ...
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radioastronomia
radioastronomìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e astronomia]. – Settore dell’astronomia che studia le radioonde emesse da alcuni corpi celesti (radiosorgenti), le quali, raccolte da radiotelescopî, forniscono informazioni...