La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Gran Bretagna, e Antony Hewish, Gran Bretagna, entrambi della University of Cambridge, per le ricerche pionieristiche nella radioastronomia: Ryle per le osservazioni e invenzioni, in particolare nella tecnica a sintesi d'apertura, Hewish per il ruolo ...
Leggi Tutto
Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] scala della Galassia (per es., i bracci a spirale) note attraverso gli studi effettuati in altri campi, in particolare in radioastronomia; b) l'emissione dal disco galattico risalta in modo chiaro sullo sfondo diffuso e quasi isotropo di raggi γ ...
Leggi Tutto
La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] a temperature di poche centinaia di gradi, come le regioni di polveri, e le stelle ancora in formazione. La radioastronomia ha infine rivelato che le radio sorgenti celesti, per lo più identificabili in galassie e in resti di supernovae (residui ...
Leggi Tutto
GEOFISICA (App. I, p. 647)
Franco MARIANI
Maurizio GIORGI
Negli ultimi anni la g. ha fortemente accentuato il suo carattere di scienza che studia i fenomeni terrestri e quelli dello spazio prossimo [...] a quelle latitudini.
Gli ulteriori rapidi progressi degli ultimi decennî, l'avvento di scienze e tecniche nuove, quali la radioastronomia e la radiometeorologia, l'uso di razzi, ecc. rendevano maturi i tempi per indire un nuovo sforzo scientifico su ...
Leggi Tutto
TEMPO
Sigfrido Leschiutta
Roberto Cipriani
(XXXIII, p. 476; App. III, II, p. 928; IV, III, p. 608)
Misura del tempo. - Delle sette grandezze fondamentali che costituiscono la base del Sistema di Misura [...] incertezze così ridotte da richiedere l'uso di orologi atomici.
Campioni atomici di t. sono pure necessari in radioastronomia (radiointerferometria a grande base) e in geodesia e geofisica. Tutte queste operazioni avvengono infatti mediante la misura ...
Leggi Tutto
PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] solare fu così affiancata da astrofisica delle alte energie, astronomia infrarossa, formazione stellare, astronomia extragalattica, radioastronomia. Fondamentale fu poi la decisione, anch’essa dovuta a Pacini, di coinvolgere l’osservatorio di Arcetri ...
Leggi Tutto
GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] ed R la distanza fra la Terra e il pianeta. Shapiro fece anche notare che, grazie ai progressi fatti dalla radioastronomia, i segnali luminosi possono venir sostituiti con vantaggio da impulsi radar emessi dalla Terra verso uno dei pianeti interni ...
Leggi Tutto
RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
*
Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] l'immagine di un oggetto puntiforme lontano e individuarne la direzione. Questo impiego diviene sempre più importante con la radioastronomia e con la tecnica dei missili spaziali. È da notare che, poiché uno specchio parabolico è corretto soltanto ...
Leggi Tutto
FISICA (XV, p. 473; App. II, 1, p. 950)
Giuseppe TEDONE
In questo articolo si dà uno sguardo d'insieme a orientamenti e problemi attuali della fisica. Per una più particolare informazione sui varî rami [...] radiospettrografi, radiopolarimetri) per la ricezione e l'analisi delle radioemissioni provenienti dai corpi celesti (v. astrofisica e radioastronomia, in questa App.).
Tra i risultati più notevoli delle ricerche recenti è la scoperta delle stelle a ...
Leggi Tutto
Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] meccanismo di Miller non è quindi sufficiente per spiegare la nascita della vita. Da quando, nel 1937, la radioastronomia identificò la prima molecola organica nello spazio interstellare (il radicale CH, seguito nel 1940 dal cianogeno CN) sono state ...
Leggi Tutto
radioastronomia
radioastronomìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e astronomia]. – Settore dell’astronomia che studia le radioonde emesse da alcuni corpi celesti (radiosorgenti), le quali, raccolte da radiotelescopî, forniscono informazioni...