La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] il quale lavoravano quattro astronomi, e anche lì la radarastronomia si aggrappava a uno spazio in contrazione all'interno della radioastronomia, che si occupava sempre di più di ricerche cosmologiche, al di là del Sistema solare e della Galassia. La ...
Leggi Tutto
ricevitore
ricevitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di ricevere, dal lat. recipere, comp. di re- e capere "prendere"] [LSF] Nome di vari apparecchi o dispositivi che hanno in genere la funzione di ricevere [...] [ACS] R. acustico: v. suono: V 704 b. ◆ [ASF] R. di un radiotelescopio, a maser e a transistori: v. radioastronomia: IV 691 d. ◆ [GFS] R. solare: denomin. generica di qualunque dispositivo atto a captare energia radiante solare per scopi applicativi ...
Leggi Tutto
servizio
servìzio [Der. del lat. servitium "condizione di schiavo", da servus "schiavo"] [LSF] (a) Attività o insieme di attività volte a un determinato scopo, spec. di osservazione scientifica o tecnico: [...] attività, svolte da enti pubblici e privati, in cui si usano onde radio (radiocomunicazioni, radiodiffusione, radioaiuti alla navigazione, radioastronomia, ecc.); per una classificazione di essi, v. bande di frequenze: I 335 f. ◆ [ELT] Tempo di s.: v ...
Leggi Tutto
Onda elettromagnetica con frequenza f maggiore di 1 GHz, cioè con lunghezza d’onda λ minore di 0,3 m; il limite superiore della banda di frequenze delle m. arriva fino al limite inferiore dell’infrarosso [...] di emissione stimolata da radiazioni), trovano applicazioni in amplificatori e rivelatori a m. a basso rumore, utili in radioastronomia, in radiometria a m. e in comunicazioni a grande distanza.
Un cenno particolare meritano i circuiti integrati a ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] sul radar; i programmi di ricerca sviluppati a Cambridge, a Manchester, ma anche a Sidney dominarono il campo della radioastronomia per il decennio successivo. Il progetto di Cambridge era guidato da Martin Ryle (1918-1984), che ricevette il premio ...
Leggi Tutto
cosmico
còsmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di Cosmo] [ASF] Che si riferisce o appartiene al Cosmo, cioè all'U-niverso. ◆ [ASF] Anno c.: il periodo di rotazione della Galassia, pari a circa 220 milioni di [...] dallo spazio esterno sull'atmosfera terrestre: v. radiazione cosmica. ◆ [ASF] [ELT] Rumore c.: nella radioastronomia, radiazione elettromagnetica caotica e diffusa estendentesi dalle microonde alle onde decametriche e proveniente da sorgenti così ...
Leggi Tutto
Astrofisico (Varna, Bulgaria, 1898 - Pasadena, California, 1974). Iniziò la sua carriera scientifica in Svizzera, a Zurigo, ma nel 1925 passò negli USA, e fu prof. di fisica teorica (1929-41) e quindi [...] , deducendo (1934) la presenza della materia oscura. I suoi studi pionieristici sono stati confermati da quelli successivi . Predisse l'esistenza delle stelle di neutroni (1934). Scoprì anche numerose supernovae e si occupò di radioastronomia. ...
Leggi Tutto
materia interstellare
Claudio Censori
Materia presente nello spazio tra le stelle e costituita per il 99% da gas e per il restante 1% da grani di polvere di piccolissime dimensioni. La polvere interstellare [...] neutro e altri gas interstellari sono distribuiti su tutto il volume del disco galattico. Lo sviluppo della radioastronomia ha permesso lo studio dettagliato della distribuzione del gas nella Galassia, anche in regioni nascoste alle osservazioni ...
Leggi Tutto
Sigla di Istituto nazionale per l'astrofisica, ente di ricerca con personalità giuridica di diritto pubblico, con sede centrale a Roma, istituito nel 1999 e regolamentato nel 2001. In esso sono confluiti [...] . L'INAF inoltre razionalizza e coordina la collaborazione scientifica degli Osservatori con le strutture del CNR (in partic., con quelle operanti nella radioastronomia e nella ricerca spaziale) e dell'INFN (nel settore delle astroparticelle). ...
Leggi Tutto
finestra
finèstra [Der. del lat. fenestra] [LSF] Con signif. concreto, lo stesso che apertura, fenditura e sim.; figurat., il campo di frequenze o di lunghezze d'onda o di energie in cui un mezzo o un [...] ottica, cioè nel visibile, un'ancora più ampia f. radio, all'incirca per frequenze maggiori di 30 MHz, e altre f. minori: v. radioastronomia: IV 687 f. ◆ [OTT] F. di una fibra ottica: v. tramissione di segnali su mezzi fisici: VI 317 b. ◆ [OTT] F. di ...
Leggi Tutto
radioastronomia
radioastronomìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e astronomia]. – Settore dell’astronomia che studia le radioonde emesse da alcuni corpi celesti (radiosorgenti), le quali, raccolte da radiotelescopî, forniscono informazioni...