FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] una parodia di Luci della città - la parodia era uno degli elementi portanti di questo genere dì spettacolo, sia a allora il F., che in questi anni non aveva mai abbandonato la radio, si dedicò per un certo periodo alla televisione, che in Italia ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] milanese (14-15 genn. 1911), divenendone uno dei principali esponenti. Completati gli studi nell'infuocato da un punto di vista organizzativo che propriamente culturale, furono la radio e il cinema, allora in fase di accelerato sviluppo. L'opera ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] ), Il Tempo (1944-45), proseguì la collaborazione alla radio con un'esperienza fittissima di regia, curando fra l di W. Thackeray, il M. realizzò La fiera della vanità, uno sceneggiato-fiume in sette episodi, estremamente fedele alla lettera del testo ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] un articolo di Montale e chiuse dalla pubblicazione di Serra, uno dei racconti del libro premiato.
Sull'onda di questa iniziò a collaborare con il Corriere della sera, e alla RAI (Radio audizioni Italia) con una serie di copioni teatrali. Tra il 1952 ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] della guerra fu assai attivo sullo schenno dove rimase uno degli interpreti ideali del repertorio "rosa" o " il teatro… in questi ultimi anni in cui esiste il cinematografo, la radio, la televisione, i fumetti e i caroselli, l'attore può scegliere e ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] l'altro, il manifesto della Scienzarte); cinema e radio furono, comunque, gli argomenti più frequentemente trattati nei (il G. elaborò comunque alcuni soggetti mai realizzati), rimase uno dei punti fermi della sua riflessione teorica fino agli anni ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] del piccolo schermo e della radio: dalle varie edizioni di Canzonissima, a Studio uno, a Gran varietà. Diede la vecchia formula del varietà televisivo, della quale era stato uno dei protagonisti indiscussi insieme alla moglie, spirava e si affermavano ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] torce, bussole e profondimetri da polso), Panerai produsse anche uno speciale orologio.
Su richiesta del comando del 1° Gruppo ’interno, era riempito di una miscela a base di radio e sigillato contro le infiltrazioni. Con la successiva applicazione ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] che gli stretti legami d'affari con la Pirelli, uno dei principali produttori mondiali di cavi elettrici e al tempo il governo, da una parte, l'Italcable e la Italo-Radio dall'altra, che prevedeva una integrazione a tappe forzate dell'attività ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] lavori di casa Zampini a Esanatoglia, realizzando uno dei più importanti esempi di architettura interna primo soggiorno tedesco (1926) eseguì caricature di personaggi della Radio di Colonia per un album inedito. Realizzò inoltre illustrazioni per ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...