Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] è delimitata da una linea passante inferiormente all’articolazione radio-carpica.
Ossatura. - La sua impalcatura scheletrica (fig di uno o più dita o ectrodattilia, ipoplasia di uno o più dita o brachidattilia, fusione totale o parziale di uno o ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] si indica facendo precedere il simbolo dell’elemento chimico da due numeri, dei quali uno, in basso, è il numero atomico, l’altro, in alto, è il , è consuetudine indicarli brevemente premettendo il suffisso radio- al nome dell’elemento (per es., ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] di una p. retta è l’altezza a relativa al vertice V, di uno qualunque dei triangoli che formano le facce laterali. Una p. retta con base con il pisiforme; è legato all’articolazione radio-cubitale inferiore per mezzo del legamento triangolare. ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] navigazione e nei sistemi radar e sonar di sorveglianza.
I dispositivi usati per la l. di una sorgente o di un oggetto si chiamano genericamente localizzatori. In particolare, nelle applicazioni dei raggi X, localizzatore è uno schermo tronco-conico ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] operarla. I criteri sono progressivamente cambiati. C. e radio;chemioterapia vanno considerate ognuna nel proprio ruolo: la c. l'ottica, la telecamera e il monitor possano funzionare collegati l'uno con l'altro. La luce è generata da una sorgente con ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] sistemi integrati di reti di comunicazione (telefoniche, radio o via satellite) ed elaboratori - alla medicina (FU), dove trasformano la loro energia cinetica in energia luminosa su uno strato di fosfori (di solito solfuro di cadmio e di zinco). La ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] staminali permette quindi di utilizzare dosi sovraletali di radio e/o chemioterapia, superando i limiti dovuti è stata valutata in numerosi studi preclinici e clinici. Certamente uno dei campi dove più promettenti sembrano gli impieghi futuri dell'IL ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] che prevalgono e che dipendono da fattori atmosferici si può avere uno "smog ossidante" o fotochimico nelle zone dove è prevalente la poche ore o pochi giorni, e i prodotti di decadimento radio A, radio B, torio C e C′, e altri si fissano agli ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] recepite dagli stessi cristalli posti questa volta in uno stato di ricezione. L'ecografia costituisce la tecnica sono: il magnete con il sistema dei gradienti; la catena a radio frequenza con la bobina di trasmissione e la bobina di ricezione; la ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] in realtà a un'intera gamma di stimoli, e non a uno stimolo solo. Per es., la risposta dei neuroni specifici per le d'idrogeno − in risposta a un breve impulso di onde radio. L'importanza della risonanza magnetica nucleare per la neurofisiologia è ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...