FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] "Lettere d'amore" (1925-1938), delle "Guide radio liriche" (1929-1936), delle stesse "Medaglie", già collana dei "Classici del diritto", ma di essa apparvero solo due volumi, uno nel 1933 e l'altro nel 1937.
La ripresa editoriale, però, non venne ...
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comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...]
Il problema di trasmettere a distanza informazioni è stato uno dei più importanti fin dagli albori della civiltà. L GSM, in Europa sono in funzione: il GPRS (General packet radio system), operante a velocità fino a centomila bit al secondo, per ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] elettrodomestici» (1979, p. 133). Fonti giornalistiche americane riferivano che fosse figlio di un commerciante di radio, titolare di uno dei più affermati negozi di Roma (Gettysburg Times, 8 aprile 1935). Di ambiente familiare «prominent» scriveva ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] Istituito nel 1930 il Consiglio delle corporazioni, per dare uno sbocco istituzionale alla "Carta del lavoro", fece parte fu editorialista del Corriere della sera e collaboratore della radio della RSI. Nel dopoguerra riprese l'attività giornalistica ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] per essere la difesa di interessi nazionali in uno Stato come quello italiano.
La tradizione asburgica, per Roma-Bari 1976, ad Indicem; A. Monticone, Il fascismo al microfono. Radio e politica in Italia (1924-1945), Roma 1978, ad Indicem; P. ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] e da Israele), fu nel 1966 supervisore alla radio della trasmissione Carta bianca (condotta da Anna Proclemer) stato nel 1950 con Luci del varietà che aveva avuto inizio uno dei grandi sodalizi artistici del cinema italiano: quello dello scrittore ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...