Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] sia afferrata dai suoi destinatari, e non frettolosamente scorsa e messa da parte con uno sbadiglio. Il giornalismo conduce una lotta incessante contro la distrazione umana: la radio o la televisione ascoltate a metà o spente con un gesto irritato, l ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] sport meno veduti e senza dubbio, per compenso fatale, uno dei più fantasticati attraverso gli articoli di giornale" (Caretti 1973, p. 54) e poi, soprattutto, attraverso la radio e infine la televisione. Anche per via dello scarso livello culturale ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] ragioni in un ideale di arte romantica che costituisce uno dei tanti modelli messi in crisi dall'avvento del P. Dorfles, Atlante della radio e della televisione 1991, Roma-Torino, Rai-ERI, 1991.
Id., Atlante della radio e della televisione 1992, Rai ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] dal giornale e, nell’ottobre 1863, a fondarne a Torino uno nuovo: «L’Unità cattolica»10.
A Milano un ruolo simile settori dell’istruzione e dell’informazione (attraverso cui gestisce radio, cinema e la nascente televisione) e non ha particolari ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] , fumetto, cinema, sport e, di poco posteriore, la radio. Non è un caso se lo sport comincia ad assumere largo e anche all'estero porta con sé un gruppo di epigoni. Mario Guaita, uno studente universitario di oltre 2 m d'altezza e più di 100 kg di ...
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Maurizio Costa e Fabio Ciotti
e-book
Dalla pagina di carta alla pagina elettronica: il libro cambia formato
Gli e-book e la nuova frontiera del libro digitale
di Maurizio Costa
17 maggio
Si inaugura [...] essa è applicata una carica negativa. Il risultato è uno schermo su cui è possibile scrivere e riscrivere testi un anch'essi di vario tipo, o apparati di trasmissione e ricezione radio. Più precisamente essa è una rete di reti telematiche, che collega ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] dell'Ottocento un posto d'onore è tenuto dal circo. È uno spettacolo di massa che interessa tutti gli strati sociali: la grande nostro secolo. Aerei, transatlantici, auto, telefono, radio, sono mezzi di comunicazione che trasformano la vita ...
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Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...]
La TV e i computer non hanno diminuito l'interesse per la radio. Anzi, la radio rimane uno dei mezzi più amati dal pubblico. La radio è piccola e non ha bisogno di avere l'attenzione centrata su di sé: la si può ascoltare leggendo o lavorando, può ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] radiofonici di varietà e d'intrattenimento (anche per la Radio militare), e la partecipazione alla stesura di sceneggiature pubblicati sul Candido dal 1948 al 1958); Osservazioni di uno qualunque, 1988 (raccolta, secondo un piano di pubblicazione ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] . F., il D. conobbe G. Bottai, del quale fu uno stretto collaboratore per tutto il ventennio: oltre ad aver diretto, per il D. cominciò a lavorare all'Eiar nella redazione del Giornale radio. In particolare, fu tra i redattori, assieme a Bottai, Gayda ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...