Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] successo di una nuova rivista, I'll say she is!, uno spettacolo per il quale i M. furono ospitati e contesi dai clandestini, Bologna 1987.
Flywheel, shyster and flywheel: the Marx brothers' lost radio show, ed. M. Barson, New York 1988 (trad. it. I ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] la definì la storia di un re che aveva tre figli: uno con la sua dolcezza, uno con la sua forza e un terzo con la sua intelligenza mutilo delle musiche originali, venne presentato nel 1981 al Radio City Music Hall di New York con musiche composte dal ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] Mario Mattoli, E lui dice…). Subito dopo la guerra diventò popolare alla radio, con vari personaggi comici ‒ Mario Pio, il conte Claro, il signor o talvolta riuniti, magari nei singoli episodi di uno stesso film. Quanto a S. stesso, che ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] le trasmissioni per la 5ª armata americana, e poi diresse il "servizio prosa" a Radio Roma. Contemporaneamente proseguiva la sua attività nel teatro, diventando uno dei registi di punta del dopoguerra, con una serie di allestimenti dal ritmo intenso ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] e artistico. Dopo aver lavorato come articolista per "Radio-Cinéma-Télévision", S. diede inizio all'attività S. e la Huillet, dopo aver lavorato a lungo a uno spettacolo teatrale con un gruppo di attori non professionisti, hanno affidato ...
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Algeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il cinema in A., fatta eccezione per le immagini realizzate ad Algeri alla fine del 19° sec. da Félix Mesguich per conto dei fratelli Lumière, nacque negli anni [...] in cui presero forma alcune importanti istituzioni pubbliche. La Radio télévision algérienne (RTA) nacque nel 1962 e si honneur de la tribu (1993) descrive i cambiamenti sociali in uno sperduto luogo di montagna, la satira contro l'integralismo torna ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] Centro sperimentale, "Bianco e nero", su cui pubblicò tra l'altro uno dei suoi saggi sul cinema più famosi, Il nuovo Laocoonte (1938, la ricezione della voce e dei rumori. In questo senso la radio è arte, allo stesso modo in cui lo è il cinema, ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] tre anni più tardi.
Nello stesso periodo lavorò anche per la radio e, in anni successivi, per la televisione. Il suo esordio vena di sottile malinconia: La ragazza di Trieste (1982) e Uno scandalo per bene (1984).
La prima pellicola, tratta dall' ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] inizialmente da Silvana Mangano nel film Anna di A. Lattuada, che divenne uno dei cavalli di battaglia di Nat King Cole negli anni Sessanta (con : L'usignolo d'argento, Poesie per tutti e Sorella Radio), il G. negli anni giovanili a Napoli era stato ...
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Uruguay
Daniele Dottorini
Cinematografia
L'invenzione del cinema arrivò in U. il 18 luglio 1896, quando in una sala da ballo di Montevideo si effettuò la prima proiezione pubblica a pagamento di alcuni [...] Soltero soy feliz (1938) di Juan Carlos Patrón e Radio Candelario (1938) di Rafael Abella. La concorrenza della cinematografia Mataron a Venancio Flores, dramma storico sull'assassinio di uno dei presidenti dell'U., e nel 1983 uscì il documentario ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...