DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] nello stesso territorio spagnolo. Il 27 dic. 1936 da Radio Barcellona rivolse un breve messaggio al popolo italiano. Il 10 del 1957, a inscrivere a beneficio dell'istituto di fisica uno stanziamento di L. 50.000.000 e a preventivare un eguale ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] teatro, da un testo di Luciano Codignola, fu il titolo di uno dei primi spettacoli, ripreso in televisione come Il gioco del teatro tra il recital L’addio del Mattatore.
In televisione e radio, dove più volte furono ripresi suoi spettacoli, era già ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] rudimenti del canto con un vicino svedese, l’ascolto della radio con le dirette operistiche dal Metropolitan di New York il sabato carriera teatrale: fino alle soglie del 1960, l’uno le avrebbe insegnato i segreti dell’interpretazione operistica, ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] questo tentativo, la sera dell'8 settembre trasmetteva per radio la notizia dell'armistizio. All'alba del 9 settembre si tratta di memorie o documenti lasciati dal B., ma di uno sforzo di ricostruzione storica della scrittrice). Su B. e la questione ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] ogni forma di trasmissione di notizie, dalla stampa alla radio, all'editoria, al cinema, allo spettacolo, confermando imista in quel paese. A questo riguardo, va notato come uno dei pochi elementi di coerenza riscontrabili nell'azione del C. fu ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] in chiave politica, ma i suoi tentativi di romanzo corale e realista fallivano uno dopo l’altro, troppo superficiali (Il bianco veliero, 1947) o troppo ri-narrato l'Orlando Furioso, nel 1967 per la radio e tre anni dopo in un volume Einaudi.
Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] Gambi. Anche se, paradossalmente, Gambi tendeva a considerarsi uno storico, o almeno così amava rappresentarsi nei confronti dei resterà sempre fedele, e poi crea in Romagna una radio popolare per seguire in diretta i processi ai gerarchi fascisti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] pp. 35-71, 189-216 e 437-73, e nel 1926 in uno specifico volume, ora in Scritti su Machiavelli, 1964, pp. 29-135).
Nel a Chabod del 15 aprile 1944 aveva scritto:
Quasi mai ascolto la radio. Poco leggo i giornali, mi tediano. Ora poi si è aggiunta la ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] partenza degli Argonauti (olio su tela, Roma, coll. priv.), uno dei primi quadri sul tema del viaggio e dell'abbandono, caro che giocano a carte, signore che leggono, parlano, ascoltano la radio come automi e fantasmi..." (R. Carrieri, Incontro con G. ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] a canticchiare qualche parola di canzoni che aveva sentito alla radio, seduto accanto alla mamma che tagliava e cuciva i fare come gli altri, d’essere sempre e comunque un trasgressivo, uno che non accetta le formule e gli schemi, gli rimase poi ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...