GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] 26 apr. 1977.
Pur tenendo conto delle significative collaborazioni alla radio e alla televisione, e di un breve incontro con il nel 1958), fondamentalmente il G. deve essere considerato uno dei più significativi protagonisti di trent'anni di storia ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] . F., il D. conobbe G. Bottai, del quale fu uno stretto collaboratore per tutto il ventennio: oltre ad aver diretto, per il D. cominciò a lavorare all'Eiar nella redazione del Giornale radio. In particolare, fu tra i redattori, assieme a Bottai, Gayda ...
Leggi Tutto
FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] "Lettere d'amore" (1925-1938), delle "Guide radio liriche" (1929-1936), delle stesse "Medaglie", già collana dei "Classici del diritto", ma di essa apparvero solo due volumi, uno nel 1933 e l'altro nel 1937.
La ripresa editoriale, però, non venne ...
Leggi Tutto
COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] A. De Viti De Marco e L. Fera, uno dei rari radicali che osteggiò il monopolio delle assicurazioni sulla dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; F. Monteleone, La radio italiana nel periodo fascista, Venezia 1976, ad Indicem; R. De Felice ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] P. Grassi e G. Strehler, destinato a divenire uno dei più importanti complessi di prosa in Europa. Intervenne livello in Italia e in America Latina, messi in onda alla radio e spesso pubblicati, nonché positivamente recensiti da critici quali, fra ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] lo stile asciutto di Natalia Ginzburg e C. Pavese.
Alla radio o in quotidiani come Il Nuovo Corriere, Il Gazzettino di Venezia più realistico, Un'altra cosa (ibid. 1961): storia di uno scrittore alle prese con i problemi e gli strumenti del mestiere. ...
Leggi Tutto
FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] una parodia di Luci della città - la parodia era uno degli elementi portanti di questo genere dì spettacolo, sia a allora il F., che in questi anni non aveva mai abbandonato la radio, si dedicò per un certo periodo alla televisione, che in Italia ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] milanese (14-15 genn. 1911), divenendone uno dei principali esponenti. Completati gli studi nell'infuocato da un punto di vista organizzativo che propriamente culturale, furono la radio e il cinema, allora in fase di accelerato sviluppo. L'opera ...
Leggi Tutto
MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] ), Il Tempo (1944-45), proseguì la collaborazione alla radio con un'esperienza fittissima di regia, curando fra l di W. Thackeray, il M. realizzò La fiera della vanità, uno sceneggiato-fiume in sette episodi, estremamente fedele alla lettera del testo ...
Leggi Tutto
LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] un articolo di Montale e chiuse dalla pubblicazione di Serra, uno dei racconti del libro premiato.
Sull'onda di questa iniziò a collaborare con il Corriere della sera, e alla RAI (Radio audizioni Italia) con una serie di copioni teatrali. Tra il 1952 ...
Leggi Tutto
radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...