ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] di Arcetri, al quale già nel 1921 era stato applicato uno spettroscopio per l'osservazione delle protuberanze del tipo già in funzione di osservazione da terra, nelle regioni ottica e radio dello spettro elettromagnetico, sia all'introduzione delle ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] previsioni del tempo di pace. Da un lato, uno sforzo concettuale estremo, per assimilare la nuova tecnica stata pubblicata nel volume miscellaneo Questo era il fascismo. Venti conferenze alla Radio Firenze, Firenze 1945.
Morì a Roma il 23 ott. 1949. ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] ambienti ad esso legati. Qui conobbe Mimì Maggio, uno dei cantanti prediletti dalla borghesia napoletana agli inizi dei fornite dalla famiglia, si veda: S. S., Cronache del teatro e della radio, in La Stampa, 23 nov. 1937; V. Congiu, Stasera la finale ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] e artistico. Dopo aver lavorato come articolista per "Radio-Cinéma-Télévision", S. diede inizio all'attività S. e la Huillet, dopo aver lavorato a lungo a uno spettacolo teatrale con un gruppo di attori non professionisti, hanno affidato ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] Centro sperimentale, "Bianco e nero", su cui pubblicò tra l'altro uno dei suoi saggi sul cinema più famosi, Il nuovo Laocoonte (1938, la ricezione della voce e dei rumori. In questo senso la radio è arte, allo stesso modo in cui lo è il cinema, ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] tre anni più tardi.
Nello stesso periodo lavorò anche per la radio e, in anni successivi, per la televisione. Il suo esordio vena di sottile malinconia: La ragazza di Trieste (1982) e Uno scandalo per bene (1984).
La prima pellicola, tratta dall' ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] inizialmente da Silvana Mangano nel film Anna di A. Lattuada, che divenne uno dei cavalli di battaglia di Nat King Cole negli anni Sessanta (con : L'usignolo d'argento, Poesie per tutti e Sorella Radio), il G. negli anni giovanili a Napoli era stato ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] a 16.700, più 1130 trattori d'artiglieria (uno ogni tredici uomini) nonché 4470 motocicli; l'artiglieria comprendeva e "Cuneense") avvenne perché - dopo la distruzione delle stazioni radio - nessun aereo segnalò loro la giusta direzione di marcia, ...
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ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] assumeva all'incirca una posizione verticale, da questa si staccava uno scandaglio, e il suo cavo, collegato ad un'ancora, si parte della singola maglia, di emettere un particolare segnale radio che poteva essere captato fino a 20 miglia di distanza ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] . Durante la stessa notte compilò, in risposta, due documenti: uno per protestare sul fatto che per l'armistizio non fosse stato la notizia che il generale D. Eisenhower aveva comunicato per radio l'armistizio. Il C. si affrettò a rientrare al ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...