Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] sono concentrate in un anello tra 5 e 8 kpc dal centro (con uno spessore di circa 130 pc) e nella regione centrale della galassia, a Queste sono rivelabili sia nel visibile sia nel continuo radio. Importante è inoltre l’emissione infrarossa dai grani ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] un motore per v<vc il decollo va interrotto (poiché si impegna uno spazio di pista minore del necessario al decollo), se l’avaria si ha a per mezzo di telecomandi, in genere per mezzo di onde radio (v. radiocomandato).
Volo a vista
V. condotto, ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] tra cui quello famoso costruito da Cesare sul Reno.
Fra i p. medievali, uno dei più importanti fu il p. che i Visconti fecero costruire nel 1370 cadute di segnale per errato puntamento. Ogni fascio radio (fascio hertziano) dà luogo a un collegamento ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...]
Tecnica
S. d’apertura Tecnica in uso in radioastronomia, consistente nel ricercare i segnali mediante una In tal modo l’anello di regolazione agisce in modo da ottenere uno sfasamento fisso fra il segnale a frequenza fu/N e il segnale primario ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] Tali organi negli Agnati, Anfibi e Dipnoi sono indipendenti l’uno dall’altro e approfondati in fossette dell’epidermide; negli notevoli, di energia, oltre che disturbi alle ricezioni radio-elettriche. La riduzione e l’eliminazione dell’effetto corona ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] riconsiderato e abrogato in capo a 3 anni dal Parlamento dell’uno o dell’altro dei due Paesi.
Gli eventi della Seconda da B. Dorsteinsson, lavoro proseguito nel Novecento dalla Radio Islandese e da altre istituzioni nazionali. Tra i compositori ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] ha Δϕ=πV/Vπ, dove Vπ è la tensione che provoca uno sfasamento di π. Così, nella disposizione longitudinale, lo sfasamento impulsi. A parte alcuni casi specifici, come per es. alcuni sistemi radar, in cui sono usati segnali di tipo PPM, le m. ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] e rimasta nell’orbita di V. dal 1990 al 1994, ha effettuato con la tecnica radar una mappatura assai dettagliata della sua superficie e uno studio del campo gravitazionale di V., diretto a migliorare la conoscenza della sua struttura interna. Nel ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] ’attitudine conformista che forgia il cosiddetto uomo-m. in uno qualsiasi dei ruoli che si trova a occupare nella società di una macchina elettrica, al telaio di un apparecchio radio ecc.), senza che ciò implichi necessariamente il collegamento della ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] cappelle (resta quella dei SS. Stefano e Lorenzo) e uno studiolo. Concepì una ristrutturazione di tutto il borgo, una dagli accordi lateranensi e realizzata da G. Marconi, la Radio vaticana ebbe i suoi primi impianti nei Giardini Vaticani e fu ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...