Sistema atto a portare fino agli utenti segnali e informazioni utilizzando a questo scopo le onde elettromagnetiche.
Onde impiegate nella radiodiffusione
Le onde nella r. sono generalmente irradiate in [...] sono tuttavia usate per la filodiffusione.
Anche le stazioni radio a onde medie (520-1605 kHz) utilizzano trasmettitori esercizio. Il ricevitore più completo è dotato di altoparlanti, di uno schermo e di un’uscita seriale per la connessione con ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Spagna, nonché impegnarsi a essere neutrale e amico verso l’uno e verso l’altro. Con energia il nuovo duca si dedica grandi mezzi di comunicazione della parola (scuola, giornali, radio, televisione, pubblicità), e la necessità di rapporti sempre ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] attraversare qualche millimetro di alluminio. Nel 1900, studiando sali di radio, P. Villard mise in luce un terzo tipo di radiazioni, in modo analogo ai raggi catodici, che essi hanno uno spettro continuo di energia, che la loro carica specifica ...
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comunicazióni di massa (ingl. mass media) Insieme dei mezzi per far conoscere, diffondere e divulgare messaggi significativi, carichi di valori diversi, a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso, [...] messaggi tra due o più persone, e della comunicazione 'uno-molti', in cui un individuo indirizza un messaggio a , come strumento di educazione e come forma d'arte. La radio e la televisione hanno acquistato sin dagli anni Trenta del Novecento ...
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Ramo dell’astronomia che indaga l’Universo e i corpi in esso presenti con le metodologie e le tecniche sperimentali proprie della fisica. Nata nella seconda metà dell’Ottocento, per la peculiarità dei [...] fisiche e un formalismo matematico assai più complesso.
Uno dei due principali modelli teorici dell’a. relativistica è da un ordinario corpo caldo. Le osservazioni sperimentali nelle bande radio e X, sia di sorgenti stellari sia di nuclei galattici ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] energia irradiata è concentrata in un fascio molto ristretto.
L’equazione radar. Detta Pp la potenza di picco trasmessa dal r., e , tenendo presente la necessità di impiegare nei sistemi r. uno o più elaboratori, lo schema a blocchi sintetico di un ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] particolare è dovuto al radon (➔), emanazione radioattiva derivata dal radio contenuto nelle rocce ricche di uranio, che proviene dal i caratteri del lago che lentamente si avvia a diventare uno stagno. Questo fenomeno è noto con il nome di ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] . e usati in modo che l’intensità della corrente entrante nell’uno sia uguale a quella uscente dall’altro. In tal modo una una cella cresca fino a rendere il numero dei canali radio inadeguato rispetto alle chiamate effettuate dagli utenti, il gestore ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] due cicli sono descritte nelle fig. 3 e 4. Lo svilupparsi dell’uno o dell’altro ciclo di reazioni in una stella dipende, oltre che dalla accompagnano solitamente i brillamenti: si tratta di impulsi radio, di frequenze da qualche decina a qualche ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] a stampa, seguito nel 1610 da un settimanale a Basilea, nel 1615 da uno a Francoforte e nel 1616 da un altro ad Anversa. Il primo g. mezzi di comunicazione di massa, a cominciare dalla radio e dalla televisione sino ai nuovi mezzi telematici, a ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...