Telecomunicazioni
Marina Ruggieri
Comunicazioni mobili e senza filo
Le comunicazioni voce e dati per utenza mobile e senza filo (wireless) si stanno sviluppando nella direzione della multimedialità, [...] del GSM è rappresentata da due tecnologie: GPRS (General Packet Radio Service) e EDGE (Enhanced Data Rate for GSM Evolution). GPRS sviluppo dei sistemi mobili 3G, sono state già avviate le attività di sviluppo dei sistemi di transizione tra la terza e ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] : per es., la diffusione delle onde radio, il comportamento di circuiti elettrici non convenzionali Krylov, N.N. Bogoljubov e V.A. Mitropol´skij). Questo complesso di attività sfocia nell'imponente opera di A.N. Kolmogorov e della sua scuola, che ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] tradizionali, specializzati e non, dall'editoria alla radio alla televisione, e, soprattutto, di Internet, -svizzero Tschumi (n. 1944) a New York. Quest'ultimo, molto attivo in Europa, ha anche lasciato una forte impronta didattica essendo stato a ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] ovvero: a) creare il contesto più adeguato, basato su attività ad alta intensità di lavoro e su incrementi occupazionali, produttivi attività ricreative, per trasporti, per altre spese per la casa e altro (compresa la spesa per abbonamento radio-TV ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] pratiche della c. di massa (giornalismo, radio, televisione). Al successo interdisciplinare del modello hanno di rilevare i problemi. I secondi, per contro, sono percepiti come attività volte a mantenere lo stato di salute; in tal caso gli effetti ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] pratiche della c. di massa (giornalismo, radio, televisione). Al successo interdisciplinare del modello hanno di rilevare i problemi. I secondi, per contro, sono percepiti come attività volte a mantenere lo stato di salute; in tal caso gli effetti ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] della riproducibilità tecnica a distanza in diretta (telefono, radio, televisione) analizzata da M. McLuhan. L'evento sociali e psicologici da questa provocati, è affidata all'attività artistica anche da D. de Kerckhove (Brainframes, 1991 ...
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Il concetto di coerenza è strettamente legato a quello delle correlazioni esistenti fra variabili che fluttuano statisticamente nel tempo e nello spazio. Inizialmente introdotto per spiegare i fenomeni [...] ad altri campi. Nel sistema nervoso centrale la principale attività di un dato gruppo di neuroni è l'interazione con misure di correlazione dei segnali fluttuanti misurati in due antenne radio poste nei due punti. Non si misurava più la correlazione ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] opinione', che è stato mentale, e ‛volontà', che è energia attivante e sostegno di azione, la differenza è almeno per noi grandissima di avviamento di un organo di stampa, di una stazione radio, o di antenne televisive, sono costi proibitivi e tali da ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] quel settore della produzione culturale composto dai giornali, le radio, le televisioni e Internet. Si parla quindi di esistono leggi che al tempo stesso tutelano e limitano l'attività dei mezzi di informazione. Nel nostro paese non è prevista ...
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radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona da un ruolo, oppure da un elenco, da una...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...