La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] l'amore come patrimonio comune; alcune sue c. come La radio (1976) o Extraterrestre (1978) diventano delle bandiere. Dalla tempo incontri con intellettuali e ricercatori impegnati in altre attività artistiche, in un'atmosfera molto informale, nonché ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] . Quel primissimo libro su Verdi valuta dunque 18 anni di attività; ne sarebbero seguiti altri 40. In termini astratti, il , la telegrafia senza fili da cui si sarebbe sviluppata la radio. La telefonia e l'illuminazione elettrica, già nate da qualche ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] parte, l’importanza storica del futurismo risiede in questo suo attivismo pratico, in questa sua funzione disgregatrice che, fra tanti mezzo grafico e pubblicitario, del cinema, della radio, del foglio propagandistico, del giornalismo anche gridato. ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] grafica simulava l’aspetto di un lettore di CD o una radio, grazie ai quali era possibile programmare l’ascolto di scalette come in quel periodo la musica è stata un’attività astratta, esemplificazione ultima del paradigma cartesiano della separazione ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] 'Immacolata.
Quest'opera segnò per Carlo l'avvio a un'attività che si svolse intensissima fino al 1915 (nel 1897 aveva rilevato lo strumento venne utilizzato per qualche tempo dalla Radio italiana. Durante l'ultima guerra mondiale, sottratto dalle ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] frattempo si estendeva sul piano internazionale la sua attività di direttore d'orchestra in Giappone, in pp. 185-354; M. Romito, I commenti musicali di B. M.: radio, televisione, teatro, in Nuova Riv. musicale italiana, XXXIV (2000), pp. 233 ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] , G. Piazza, F. Razzi. Negli stessi anni prese avvio l'attività didattica dell'E.: a Roma dal 1969 al 1972 tenne presso l' Eimert di poter lavorare presso lo storico studio della radio di Colonia, costituiscono la premessa alla realizzazione di ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] motu proprio di Pio X il 20 giugno. Proseguì ricche attività concertistiche che lo portarono fra l’altro a Monaco di cantoria da lui diretta la radio (ad esempio, con la ‘prima’ della cantata Natalitia con Beniamino Gigli, Radio Vaticana, 1937, o il ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] Pisa, nel duomo di Ferrara e altri ancora.
Non meno significativa fu l'attività didattica del F., che nel 1906, a soli ventidue anni, vinse il concorso Regio di Panna e nella stagione lirica della Radio. In tempi più recenti, l'ouverture godette di ...
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D'ELIA, Antonio
*
Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] direttoriale che andò intensificandosi anche con esecuzioni radiofoniche e discografiche. Non trascurò l'attività creativa e nel 1936 presentò alla radio la composizione Al popolo romano, tema con variazioni, che replicata in pubblico alla basilica ...
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radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona da un ruolo, oppure da un elenco, da una...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...