radiorumore
radiorumóre [Comp. di radio- nel signif. c e rumore] [ELT] (a) Lo stesso che rumore radio(elettrico), l'insieme delle componenti a radiofrequenza del rumore elettrico che si genera in un [...] : r. di origine stellare. ◆ [ASF] R. galattico: v. radioastronomia: IV 687 e. ◆ [ASF] R. solari: radiosegnali incorenti e irregolari che fanno parte della radioemissione solare, partic. intensi durante fenomeni di attività solare (v. Sole: V 328 c). ...
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gammagrafia
gammagrafìa [Comp. di gamma1 e -grafia] [FME] Metodo consistente nel somministrare opportuni isotopi radioattivi gamma e nel rilevarne poi l'attività in organi (tiroide, fegato, ecc.) a scopo [...] difetti interni di manufatti metallici, anche se di grande spessore (sino a circa 25 cm), analoga alla röntgengrafia ma utilizzante una sorgente di radiazioni gamma (radio, cobalto 60, cesio 137, ecc.), che sono assai più penetranti dei raggi X. ...
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radioaurora
radioauròra [Comp. di radio- nel signif. c e aurora] [GFS] La riflessione di radioonde di alta frequenza (decine e centinaia di MHz) che viene osservata piuttosto regolarmente nelle regioni [...] sedi di attività aurorale; è dovuto a diffusione delle radioonde da parte di irregolarità nella ionizzazione ionosferica che insorgono in occasione di manifestazioni aurorali visibili e di tempeste geomagnetiche: v. aurora polare: I 328 f. ...
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radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona da un ruolo, oppure da un elenco, da una...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...