D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] , il D. cominciò a lavorare all'Eiar nella redazione del Giornale radio. In particolare, fu tra i redattori, assieme a Bottai, Gayda, riguarda il problema del verde pubblico e in generale l'attività dell'assessore D., così A. Cederna (Mirabilia urbis, ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] del IV Congresso tenuto a Bologna nel 1911.
Nei primi anni di attività diede vita anche a due collane che avrebbero, fino alla fine, caratterizzato "Lettere d'amore" (1925-1938), delle "Guide radio liriche" (1929-1936), delle stesse "Medaglie", già ...
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comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] GSM, in Europa sono in funzione: il GPRS (General packet radio system), operante a velocità fino a centomila bit al secondo, telefonia cellulare è diventata di vitale importanza per tutte le attività lavorative. In effetti, già con il GSMe ancor più ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] . 1943 fino al 25 luglio del 1945 fu editorialista del Corriere della sera e collaboratore della radio della RSI. Nel dopoguerra riprese l'attività giornalistica al Popolo di Roma e al Popolo italiano. Aderì inoltre al Movimento sociale italiano, nel ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] di alcuni interventi di I. Silone sull'Avanti! e alla radio - nei quali si dichiarava la volontà di "comprendere il comportamento liberazione nazionale.
In seguito il G. svolse prevalente attività di collaborazione con i giornali di destra a più ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] cinematografico e teatrale del periodico "Oggi" e continuò la sua attività collaborando dal 1944 al "Risorgimento liberale", e dal 1946 a e da Israele), fu nel 1966 supervisore alla radio della trasmissione Carta bianca (condotta da Anna Proclemer ...
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RAI-Radiotelevisione italiana
Società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia. La sua storia cominciò nel 1924 quando nacque l’URI (Unione radiofonica italiana), che [...] . Nel 1944 l’EIAR prese il nome di RAI-Radio audizioni Italia, poi divenuto RAI-Radiotelevisione italiana. Il 3 di trasmissioni televisive mantenendo a lungo un monopolio. L’attività della RAI si caratterizzò per il controllo esercitato su di ...
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radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona da un ruolo, oppure da un elenco, da una...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...