La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] , kiwi, video) sia femminili (consolle, ipotesi, radio).
Oltre alla numerosità delle classi indicata in tab. d’agente e di strumento. I nomi di persone che svolgono un’attività (specialmente in modo abituale, e quindi anche una professione) possono ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] leggi, non viene diffusa dai media (giornali, informazione, radio, televisione), non è documentata in biblioteche e archivi, , il moltiplicarsi di associazioni e centri di ricerca, attività seminariali, iniziative di enti e comuni per il recupero ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] che raccoglie tutti i componimenti suoi scritti in un cinquantennio di attività (1932-82), è lì a dimostrarcelo, nel suo volume, telefoniche normali; conversazioni telefoniche registrate alla radio; messaggi registrati nelle segreterie telefoniche.
( ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] , nel 1924, di un’emittente radiofonica di Stato, l’EIAR (➔ radio e lingua), si posero problemi per l’unificazione della pronuncia e per cronache sportive (➔ sport, lingua dello).
L’attività lessicografica, e quindi normatrice, dell’Accademia della ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] della Crusca (1817-1826), conclusione della sua lunga attività di letterato. In questa impresa furono coinvolti altri studiosi strumento ufficiale dell’EIAR, l’ente radiofonico di Stato (➔ radio e lingua; ➔ pronuncia). In questa occasione la variante ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] per controllare lo status del sistema che, conseguentemente, può attivare e produrre risposte adeguate, in quello che viene definito (il messaggio) a un pilota (il destinatario) via radio (il canale) durante un temporale (contesto ambientale che crea ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] in quanto gli intrecci e le connessioni tra saperi e attività sono molto frequenti, anche perché una delle caratteristiche delle pronuncia e l’ortografia dell’italiano, pubblicando per la radio (allora EIAR), nel 1939, un Prontuario di pronuncia ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] , basti solo pensare ai network radiofonici cattolici, da Radio Vaticana a Radio Maria (➔ Chiesa e lingua).
Nel passato, come , dotata di maggior prestigio nonché spesso necessaria per l’attività lavorativa:
la lingua di competenza e la cultura di ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] letterari che permettono l’identificazione di una norma sicura. L’attività dei puristi (➔ purismo) in diverse parti d’Italia ( ➔ sociolinguistica), favorita anche da nuovi mezzi tecnici (radio, cinema, televisione), permise di porre su nuove basi ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] una lunga tradizione di pratica e trattatistica di giochi e attività di carattere (para)militare e ricreativo-sportivo (la scherma, soprattutto, con l’inizio delle trasmissioni regolari della radio (1924), si affermò il resoconto radiofonico, in ...
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radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona da un ruolo, oppure da un elenco, da una...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...