Jeanne Dielman, 23 Quai du Commerce, 1080 Bruxelles
Eric De Kuyper
(Belgio/Francia 1975, colore, 212m); regia: Chantal Akerman; produzione: Évelyne Paul, Corinne Jénart per Paradise Films/Unité Trois; [...] cena, mentre il ragazzino ripassa le lezioni, lei ascolta la radio e lavora a maglia; poi esce, fa una passeggiata nell' di insistenza queste visite sono in profondo contrasto con le attività casalinghe di Jeanne Dielman. Poi, un giorno, questa ...
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RKO Radio Pictures, Inc.
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense (propr. Radio Keith Orpheum Radio Pictures Incorporated), costituitasi il 23 ottobre 1928, su [...] guida del consiglio di amministrazione e il logo con la torre radio che domina il mondo, segnale di una forte interazione tra media Nel 1956, infine, la RKO cessava definitivamente l'attività come casa di produzione cinematografica (l'ultimo titolo fu ...
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Jarre, Maurice
Ermanno Comuzio
Compositore francese, nato a Lione il 13 settembre 1924. Accostatosi al cinema con una buona formazione, sia accademica sia nell'ambito della 'drammaturgia musicale', [...] Vilar al Théâtre national populaire. Collaborò quindi con la radio francese per l'organizzazione di concerti di musica contemporanea da 40 coristi.
Dalla seconda metà degli anni Sessanta l'attività di J. ha conosciuto una forte accelerazione, che lo ...
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MALASOMMA, Nunzio
Jacopo Mosca
Nacque a Caserta, il 4 febbr. 1894 da Oreste e da Luisa Mastracola. Conseguita la laurea in ingegneria, si dedicò tuttavia al cinema e alla scrittura, sue vere passioni, [...] diresse, insieme con L. Albertini, Mister radio, anche questo basato sulle prodezze atletiche dei protagonisti volta del dramma passionale Quattro rose rosse; poi, ridotta notevolmente l'attività, a sette anni di distanza, nel 1958, girò Adorabili e ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] cinematografico e teatrale del periodico "Oggi" e continuò la sua attività collaborando dal 1944 al "Risorgimento liberale", e dal 1946 a e da Israele), fu nel 1966 supervisore alla radio della trasmissione Carta bianca (condotta da Anna Proclemer ...
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Comden, Betty (propr. Elizabeth)
Patrick McGilligan
Attrice teatrale e cinematografica, autrice di testi musicali, commediografa e sceneggiatrice statunitense, nata a New York il 3 maggio 1919. La C. [...] New York University, la C. decise di dedicarsi all'attività teatrale che aveva già avviato durante gli studi universitari. Walter Lang, divenne talmente popolare da essere messo in scena al Radio City Music Hall. Il loro primo successo a Broadway, On ...
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Jutkevič, Sergej Iosifovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 28 dicembre 1904 e morto a Mosca il 23 aprile 1985. Attivo sin dall'epoca del muto, attraversò in [...] regia di Sergej M. Ejzenštejn. Il cortometraggio Daëš′ radio! (1925, Vai radio!), diretto con S. Grjunberg, costituì la sua prima Potëmkin"). A partire dal 1929 iniziò, parallelamente all'attività di regista, quella di insegnante di cinema in vari ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] esordì in qualità di critico cinematografico ai microfoni di Radio Trieste: da allora K. ha proseguito con regolarità produttore, scritto con A. Levantesi. Per la sua occasionale attività di sceneggiatore ha vinto due Nastri d'argento, entrambi per ...
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Polonsky, Abraham (propr. Abraham Lincoln)
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 5 dicembre 1910 e morto a Los Angeles il 26 ottobre 1999. Ebbe una carriera drammatica e contrastata: [...] sue idee di sinistra. Fu costretto ad abbandonare l'attività cinematografica, che poté riprendere, in tono minore, solo alla di propaganda radiofonica dei servizi segreti, la Clandestine Radio Division. Terminato il conflitto si trasferì a Hollywood ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] e presentando cicli di film. Per la televisione e la radio realizzò inoltre diversi adattamenti e regie.
Nel 1972 pubblicò a Godard, "testimonianza diretta di una lunga, e goduta, attività di voyeur", come S. dichiara nella premessa. Con questo ...
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radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona da un ruolo, oppure da un elenco, da una...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...