Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] la quale intrecciò un forte legame sentimentale e artistico. Dopo aver lavorato come articolista per "Radio-Cinéma-Télévision", S. diede inizio all'attività cinematografica nel 1956, come assistente volontario su grandi set tra cui quello di Eléna et ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] teorico, le analisi compiute su singoli film durante la sua attività come critico cinematografico. L'intento del libro è quello di definire la ricezione della voce e dei rumori. In questo senso la radio è arte, allo stesso modo in cui lo è il cinema, ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] letteraria. Non tardarono ad arrivare i riconoscimenti per queste attività, come il premio letterario La Caravella, ricevuto nel 1948 anni più tardi.
Nello stesso periodo lavorò anche per la radio e, in anni successivi, per la televisione. Il suo ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] intatta la sua valenza satirica antinazista.
Di pari passo con l'attività di autore e di regista il G., in tutti questi anni : L'usignolo d'argento, Poesie per tutti e Sorella Radio), il G. negli anni giovanili a Napoli era stato direttore ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] televisione passando attraverso il varietà, la rivista, la radio, i festival e soprattutto il cinema (firmando il nuovo indirizzo cinematografico che il musicista aveva imposto alla sua attività determinò, nei primi anni Trenta, l'apertura di un ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] il cui psicologismo l'avrebbe durevolmente suggestionato. Fu regista alla radio nel 1929, in vari teatri nel 1930 e al V. Moberg; nel 1969 pose quindi fine volontariamente all'attività cinematografica.
Bibliografia
G. Lundin, J. Olsson, Regissörens ...
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Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] anni di grande incertezza economica ed esistenziale; si fece intensa la sua attività di critico e di saggista, che costituì l'unica fonte di , mentre la sua collaborazione a periodici, riviste e radio tedesche si fece meno assidua. Furono anni, tra ...
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Niger
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Colonia francese dalla fine del 19° secolo e Stato indipendente dal 1958, il N. è uno dei Paesi più poveri del mondo; è inoltre afflitto da endemici conflitti [...] suoi intenti, e fu assorbito dall'Ufficio della radio-televisione. Quest'ultimo ebbe tuttavia in seguito un cineasti del N.) cosicché a partire da quel periodo l'isolata attività di Alassane iniziò a essere affiancata da quella di altri cineasti. ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] nel frattempo, scrisse anche testi per la radio. Impegnato politicamente, iscritto al partito comunista negli of Un-American Activities Committe) e denunciato per le sue attività comuniste. Il maccartismo e le famigerate liste nere lo costrinsero ...
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Minnelli, Liza
Gianni Borgna
Cantante e attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 12 marzo 1946. Figlia della celebre cantante e attrice Judy Garland e del regista Vincente [...] anni, che iniziò a manifestare un vero interesse per l'attività artistica lavorando in teatro in revival di famosi musical, musicale, portando sul grande schermo lo show che al Radio City di New York, aveva fatto registrare tre settimane ...
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radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona da un ruolo, oppure da un elenco, da una...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...