Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] televisione passando attraverso il varietà, la rivista, la radio, i festival e soprattutto il cinema (firmando il nuovo indirizzo cinematografico che il musicista aveva imposto alla sua attività determinò, nei primi anni Trenta, l'apertura di un ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] il cui psicologismo l'avrebbe durevolmente suggestionato. Fu regista alla radio nel 1929, in vari teatri nel 1930 e al V. Moberg; nel 1969 pose quindi fine volontariamente all'attività cinematografica.
Bibliografia
G. Lundin, J. Olsson, Regissörens ...
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Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] anni di grande incertezza economica ed esistenziale; si fece intensa la sua attività di critico e di saggista, che costituì l'unica fonte di , mentre la sua collaborazione a periodici, riviste e radio tedesche si fece meno assidua. Furono anni, tra ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] dell’Opera di Stato a Budapest. Al prevalente impegno come direttore d’opera affiancò anche l’attività concertistica dirigendo le orchestre delle radio di Berlino e Lipsia, le orchestre sinfoniche della RAI, l’orchestra dell’Accademia nazionale di ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] per malattia nel 1944, il C. si stabilì a Torino, ove riprese l'attività musicale; poco dopo fu invitato a dirigere alcuni concerti con l'orchestra sinfonica della Radio di Milano. Il 27 luglio 1945 R. Pick Mangiagalli, direttore del conservatorio ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] nel frattempo, scrisse anche testi per la radio. Impegnato politicamente, iscritto al partito comunista negli of Un-American Activities Committe) e denunciato per le sue attività comuniste. Il maccartismo e le famigerate liste nere lo costrinsero ...
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Minnelli, Liza
Gianni Borgna
Cantante e attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 12 marzo 1946. Figlia della celebre cantante e attrice Judy Garland e del regista Vincente [...] anni, che iniziò a manifestare un vero interesse per l'attività artistica lavorando in teatro in revival di famosi musical, musicale, portando sul grande schermo lo show che al Radio City di New York, aveva fatto registrare tre settimane ...
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Pinter, Harold
Daniele Dottorini
Commediografo e sceneggiatore, nato a Londra il 10 ottobre 1930. Parallelamente all'attività di commediografo, che lo ha reso una figura di spicco nel panorama del teatro [...] sulla scena teatrale londinese. Il suo ingresso nel mondo del cinema ‒ anche se aveva già lavorato come sceneggiatore per radio e televisione ‒ avvenne in modo quasi casuale. Fu Losey che, volendo realizzare la versione cinematografica di The servant ...
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Stone, Oliver
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 15 settembre 1946. Dopo una solida esperienza come sceneggiatore, che gli ha consentito [...] e di un'idea di cinema conflittuale. Ma è stata l'attività di sceneggiatore a offrire a S. la possibilità di compiere un orientali. In opere più intimiste come Wall Street (1987) e Talk radio (1988) S. non ha rinunciato in ogni caso alla critica alle ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] è stato conferito il Nastro d'Argento per la sua attività complessiva in campo cinematografico.
Dopo essersi diplomato al Conservatorio della da camera, per orchestra, per il teatro, per la radio, ha realizzato questi lavori in un linguaggio che, pur ...
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radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona da un ruolo, oppure da un elenco, da una...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...