PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] i giorni in realtà sacra, ordinata, armoniosa, liberata da ogni sorta di non equilibrio, ricollegata alle sue profonde radici divine» (Sorella Maria, 1971, p. 28). Al raggiungimento di tale religiosa armonia miravano pure riti e preghiere raccolti ...
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Natale
Domenico Russo
Il giorno in cui i cristiani celebrano la nascita di Gesù Cristo
Il 25 dicembre le Chiese cristiane ricordano che Gesù Cristo è venuto al mondo in una stalla di Betlemme, in Palestina. [...] degli alberi di Natale. In famiglia ‘fare il presepe’ è sempre un gioco collettivo e una tradizione che, dove ha messo radici, nulla riesce a cancellare. Lo stesso succede con l’albero di Natale, un abete a cui si appendono nastri argentati, palline ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] non vi è niente di riconoscibile. Esso è l'Infinito inconoscibile in sé (eEn-Sōf), che è la radice sconosciuta di tutte le radici. Queste opere sviluppano dunque l'idea del punto come energia luminosa, che divenne in seguito così feconda in tutta ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] di laici, con la possibilità per essi di accedere a uffici dirigenti, secondo una prassi che aveva le sue radici nell'originaria composizione della fraternitas.Tali orientamenti, insieme allo stile autoritario del suo governo e alle pesanti esazioni ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] tornato il tempo della regolare amministrazione e del rispetto della proprietà privata.
Nonostante il giuseppinismo a Vienna avesse radici profonde e continuasse a dettare soluzioni unilaterali e porre ostacoli, non pare che il G. trovasse difficoltà ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] regionale’ (ingl. regional science).
Fino agli anni 1960, in geografia, dominava un concetto di regione profondamente ancorato alle radici umanistiche che risalgono a P. Vidal de La Blache (inizio del Novecento). La regione, cioè, era intesa come ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] l’uomo può pervenire a una identità col brahman, concepito come anima del mondo, e cioè a una i. impersonale: sono le radici della dottrina buddhistica del Nirvana, che solo nel Mahāyāna cede a una concezione più personalistica. Ma la via all’i., in ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] di g. a pratiche divinatorie di tipo intuitivo e oracolare (➔ divinazione). In Grecia, la sacralità attribuita alle g. ha radici nella civiltà preellenica egeo-anatolica; infatti le più celebri g. sacre si trovavano a Creta e nell’Asia Minore. Nel ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] forme. L’ascetismo non nasce alla fine del III secolo né è possibile comprenderne la variante cristiana rintracciandone la radice nella sola tradizione vetero e neotestamentaria. Si è soliti fissare la data di nascita del monachesimo come forma di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] Le risposte statali possono momentaneamente far tacere o sopprimere i dissensi etnonazionali, ma quasi mai riescono ad eliminarli alla radice. Al contrario, i conflitti stessi nascono spesso come reazioni a politiche statali (v. Van den Berghe, 1990 ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...