Sacerdote e teologo ceco (n. Velký Páleč, Rakovník, circa 1370 - m. dopo il 1422). Compì gli studî all'univ. di Praga e più tardi (1400) divenne rettore della facoltà degli artisti; intorno al 1410 conseguì [...] di nazionalità ceca passò in Polonia, dove si segnalò nella lotta contro l'hussitismo che vi aveva posto radici. Negli ultimi anni della sua vita si accostò al conciliarismo, sostenendo la fallibilità del pontefice anche in questioni dottrinali ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] e politico-statali. I problemi teologici e politico-ecclesiastici con cui M. dovette misurarsi affondavano le loro radici già nel periodo del pontificato di Onorio. Quest'ultimo aveva aderito avventatamente alle tesi di Costantinopoli nella spinosa ...
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Santuario costituito da varie cappelle, dedicate a misteri della fede o a episodi del ciclo cristologico o mariano, e disposte in un itinerario tematico in spazi aperti, su un’altura. Il prototipo del [...] particolare del Santo Sepolcro, quanto alla pratica della via crucis, tali realizzazioni, che trovano le loro radici nella sacra rappresentazione tardogotica, sono di grande effetto teatrale, con accenti popolari e talora pietistici, riallacciandosi ...
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Śakti Nella mitologia dell’induismo, l’energia o forza attiva di un dio, personificata nella sua consorte ed elevata essa stessa al grado di divinità. In Occidente la corrente spirituale dei śakta, che [...] è diffuso nel Bengala, nell’Assam, nell’Orissa e nell’India meridionale, dove la forte struttura matriarcale è stata il naturale supporto del culto popolare della Devī o Mahādevī (ovvero la grande dea madre) cui il śaktismo deve le sue radici. ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] universale
Cosa si festeggiava nell'antichità
La consacrazione della natura, dei cicli stagionali e della vita personale ha radici antichissime: la festa è un modo simbolico di sottolineare gli eventi significativi della vita con azioni rituali e ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] della Chiesa, come popolo di Dio, corpo di Cristo, tempio dello Spirito Santo; l'origine e la vita della Chiesa radicata nella comunione della Santa Trinità e sostenuta dalla comunione con Dio, in Cristo, per opera dello Spirito Santo; la comunione ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] DC, 1951 e 1967, «Il Margine», 26, 2006, 3, pp. 19-24.
141 Cfr. L. Pierantozzi, La nemesi del dossettismo. Lontane radici della crisi ideale e politica della DC, «Rinascita», 2, 1970, p. 6.
142 Cfr. V. Monti, Fanfani al meeting «ciellino» di Rimini ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] familiari, cit., p. 289.
5 G.B. Montini, Idee-forze, «Studium», 24, 1928, p. 343.
6 V. Peri, Le radici italiane nella maturazione culturale di Giovanni Battista Montini, «Archivum Historiae Pontificiae», 22, 1984, p. 318.
7 L. Pazzaglia, Introduzione ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] per tutte le popolazioni di questi paesi. Molto si è adoperato per l'Europa unita, indicandone il fondamento nelle sue radici cristiane e visitandone gli organismi istituzionali a Bruxelles e a Strasburgo; è opinione comune che sui profondi mutamenti ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] del way of life consolidato nella parte più ricca del pianeta, della stessa nostra civiltà, di cui si esaltano le radici cristiane. Allo stesso tempo, il secondo atto della guerra dopo l'11 settembre, cioè l'attacco americano all'Afghanistan in ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...