GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] .
L'opera del G. è tutta interna all'erudizione italiana del primo Settecento, di cui rappresenta le varie radici. In particolare nei due fitti volumi di informazione biobibliografica delle Memorie… degli scrittori ravennati confluiscono i principali ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] i predetti pitagorici avevano posto il f. come unico principio del cosmo, Empedocle di Agrigento l’assunse come una delle quattro ‘radici’ di tutto (terra, acqua, aria, f.), che rimasero per molti secoli i tipici elementi delle cose; e Democrito di ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] Camere, nel 1976, di una relazione conclusiva nella quale si individuavano nell’arretratezza socioeconomica della Sicilia le principali radici del fenomeno della mafia e nel clientelismo, nel parassitismo e nella corruzione il suo naturale terreno di ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] stesse, nonché gli orientamenti spirituali. Un dibattito singolare - di ispirazione prevalentemente nostalgica - ha riguardato le radici cristiane dell'Europa in vista della loro menzione o meno nella nuova carta costituzionale continentale. Un ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] e auspicabili esiti del dialogo.
Le C. hanno oggi ancora una coscienza soltanto molto vaga del fatto che la loro radice è ebraica. La potranno riscoprire e valorizzare appieno nel dialogo con l'ebraismo di oggi, non riducibile ovviamente al solo ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] ossia che Dio possa mutare i proprî decreti anche prima che abbiano avuto esecuzione. Nel campo della teoria generale delle "radici" del diritto essi restringono l'ig???mā‛ (v. islamismo, XIX, p. 607) all'accordo d'opinione fra i dottori discendenti ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , era anch’essa sotterranea.
Ricerca comparativa tra Nord e Sud
La connessione con l’ordine francescano non mise mai radici a nord delle Alpi76; ciò non significa peraltro che le aree germanofone non abbiano sviluppato loro propri culti devozionali ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] lievi perdite nell’elettorato del Centro-Nord e l’aumento in quello del Centro-Sud94.
Era proprio nell’area di maggior radicamento, quella del Nord-Est che si registravano riduzioni che in alcuni casi andavano al di sopra dei due punti percentuali ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] le numerose e profonde sconfitte – a eccezione della prima spedizione del 1099 –, la crociata mette, in maniera progressiva, le sue radici in un certo modo di intendere il rapporto tra la storia della salvezza e il ruolo della Chiesa e dei cristiani ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] commerciavano tra Delo e i porti della Campania: un suo tempio era presente a Pozzuoli già nel 105 a.C. Da lì esso si radica in tutta la Campania, in modo socialmente trasversale, anche se in certe zone, come i porti di Aquileia e Ostia e la stessa ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...