Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] della mente con particolare riferimento all'intreccio tra fattori emotivi e cognitivi. Tuttavia le n. c. affondano le loro radici in un cambiamento di ottica nei confronti del ruolo dei fattori biologici. Il comportamentismo sostenuto da J.B. Watson ...
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Agraria
Coltura intensiva pratica effettuata con largo impiego di mezzi di diversa natura (concimazione, irrigazione, sovescio ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. Il maggior impiego di capitale [...]
Per le grandezze intensive ➔ intensiva, grandézza.
Linguistica
Sono i. i prefissi, infissi o suffissi che, aggiunti a radici verbali, accrescono la nozione lessicale di un certo grado d’intensità, ampiezza, espressività; i verbi formati con tali ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] ha imparato molto rapidamente a riprodurre questo fenomeno schiacciando i frutti, pestando i chicchi di alcuni cereali o certe radici. Tutti i popoli del mondo hanno cominciato quindi assai presto a festeggiare i matrimoni e le nascite, a esaltare ...
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Botanica
Nome comune di alcune malattie delle piante provocate da parassiti molto diversi, che si manifestano sotto forma di piccole areole depresse, alla superficie di vari organi, generalmente tuberi [...] il valore dei frutti. La s. polverulenta della patata è una malattia dovuta al fungo Spongospora subterranea, che attacca radici, stoloni e tuberi, sui quali si formano pustole polverulente, che più tardi possono essere invase da altri funghi con ...
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erbario
Alessandra Magistrelli
Raccolta di piante essiccate
Gli erbari sono una raccolta di piante seccate e classificate per uso scientifico. La parola erbario ha un doppio significato, può indicare [...] le piante, anche se non sempre utili, vengono raccolte e descritte sulla base delle caratteristiche esterne: fiore, foglie, radici. Con il progredire degli studi botanici s'impone il problema di conservare, descrivere e poter facilmente consultare il ...
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Nome comune del legno appartenente a due specie distinte: il s. bianco (o s. indiano) è fornito da Santalum album, alberetto della famiglia Santalacee, della regione indomalese e coltivato in India; contiene [...] per scatole e cofanetti.
L’olio essenziale di s. si ottiene per distillazione in corrente di vapore del legno e delle radici di Santalum album (v. fig.); è un liquido oleoso, di colore giallo più o meno intenso, di odore gradevole, persistente, di ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] midollo spinale sono rappresentate dai cilindrassi dei neuroni dei gangli delle radici posteriori, che attraversano la zona di Lissauer e si articolano con locali sia oppioidi, a contatto con le radici spinali (analgesia epidurale) o con il sistema ...
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Nome comune di alcune Poacee, appartenenti specialmente ai generi Agropyrum e Cynodon, e in particolare di Agropyrum repens (fig. A) e Cynodon dactylon. Il genere Agropyrum comprende erbe perenni, rizomatose, [...] distiche, recate da culmi alti fino a 1 m. Cynodon dactylon (fig. B) è un’erba perenne, gracile, con rami striscianti e radicanti, culmi alti fino a 10-30 cm che portano alla sommità 4-10 spighe sottili con molte spighette rossastre, piccole, situate ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] gambo; anche questo a un certo punto si lacera ricadendo sul gambo in forma di anello o di brandelli irregolari.
Nelle radici aeree delle Orchidacee e Aracee epifite v. radicale, o velamen , è l’epidermide (fino a 20 strati di cellule), persistente ...
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medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] medico che è il risultato di un progresso scientifico costruito lentamente nel tempo
Salute come armonia: le antiche radici della medicina
La storia delle malattie degli uomini antichi, ossia la paleopatologia, ci insegna che esiste una continuità ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...