Anatomia
Tunica a. La guaina esterna dei vasi sanguiferi, composta di tessuto connettivo con fibre collagene ed elastiche.
Botanica
Si dice a. un organo che si forma lontano dall’apice vegetativo di asse [...] e quindi su parti adulte; contrapposto a normale. Il fusto è a. se trae origine da una foglia (Bryophyllum), da una radice (pioppo bianco), dal callo d’innesto o dalla corteccia di un fusto reciso, sviluppandosi in tutti questi casi da una gemma, che ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] stare a digiuno; sono migliori i cibi asciutti, le uova, i pesci, la verdura cotta; dannosi i frutti, i formaggi, le radici, i legumi. Si sofferma in particolare sui vini (vernaccia e malvasia sono i più efficaci), sugli esercizi fisici, sul modo di ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] acuta, shock cardiogeno da infarto miocardico ecc.
Diritto
Libertà di c. e di soggiorno
Tale libertà – che trova antiche radici nel riconoscimento della libertà di espatrio e di rimpatrio concessa ai mercanti, di cui è traccia nella Magna Charta – è ...
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fitoterapia
Roberto Raschetti
Pratica medica che utilizza piante medicinali nella prevenzione e cura delle malattie. L’uso per scopi medici delle piante è antichissimo e deve essere inquadrato in un [...] uno stato di maggiore affinità con i paradigmi della medicina convenzionale. La moderna farmacologia affonda infatti le sue radici nell’antica erboristeria, e tuttora le farmacopee e i prontuari di numerosi paesi industrializzati contemplano al loro ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] topo da conomeningite linfocitaria, o a proposito della probabile persistenza del virus varicella-zoster a livello dei gangli delle radici dorsali e di quella del virus roseolico nei neonati durante i primi tre mesi di vita dopo l'infezione contratta ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] spinale che fuoriescono fra i funicoli anteriori e laterali per portarsi ai muscoli e alle ghiandole. Lungo il tragitto della radice ventrale non vi è perciò il ganglio.
Anatomia umana
Nell’Uomo, secondo lo stesso schema generale dei Vertebrati, i n ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] mentali; le demonesse, invece, ricevono l'appellativo di mātṛkā e provocano principalmente malattie epidemiche.
Al di là delle radici morali della malattia, nei testi vedici ci sono indizi dei primordi di una teoria eziologica umorale, anche se non ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] discendente, dorsale rispetto all’intestino, che contiene sangue arterioso. Nei Pesci l’a. si origina dalla confluenza di due vasi ( radici dell’a.); dagli Anfibi in su, fino ai Mammiferi, dal 4° arco aortico. Negli Anfibi (Urodeli e Anuri) esistono ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] sulla biologia evoluzionistica e sul comportamento sociale di tutto il regno animale. La s. affonda le sue radici storiche nella genetica evoluzionistica, che rappresenta lo sviluppo genetico della teoria evolutiva darwiniana e ne costituisce la ...
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ZOSTER HERPES
Vittorio Challiol
HERPES Malattia infettiva causata da un virus specifico, neurotropo, con localizzazione prevalente nei ganglî spinali o nei ganglî omologhi annessi ai nervi cranici. [...] ai vasi; questi ultimi sono dilatati; le cellule nervose degenerano e presentano processi di atrofia pigmentaria; nelle radici nervose corrispondenti al ganglio le fibre sono tumefatte e i cilindrassili alterati. S'osservano talvolta anche lesioni ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...