Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] accorgimenti per la salvaguardia delle condizioni fisiologiche della conservazione individuale, per ciò stesso affonda le sue radici nella reattività generale organismica nei confronti di un cimento ostile (stress), non necessariamente di natura ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] al suo fianco la controparte femminile.
Come per le differenze sessuali, le idee andine sulle differenze etniche avevano radici cosmologiche e ramificazioni sociali e politiche. Gli Inca credevano che al tempo della Creazione i diversi gruppi etnici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] anni nelle ricerche morfofisiologiche e istopatologiche sull’anatomia macro- e microscopica dell’encefalo e delle radici spinali. Confermando le antiche osservazioni di Alexander Fleming e Theodor Boveri sulla struttura fibrillare del neuroplasma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] che si potrebbero definire di frontiera, come le ricerche in campo teratologico ed embriologico. Nelle prime, che affondano le radici in una vera e propria orgia del mostruoso che si impossessa dell’Europa intera, si può quanto meno accertare il ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] si realizza, cioè, una radicale metamorfosi del campo dei significati. Le fondazioni psicopatologiche del delirio e le loro radici psicologiche ed esistenziali nascono proprio nel momento in cui K. Jaspers (1913) ancorava la natura, l'essenza, del ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] trasversale), comporta che le portate varino come "i cubi delle velocità al fondo: poiché queste sono proporzionali alle radici quadrate delle profondità, le portate stesse sono proporzionali alle potenze 3/2 delle profondità". La regola del G ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] , fra le cui pieghe non è difficile individuare l'eco del pensiero pitagorico (Gyka 1931, 1° vol.), che affondano le radici, le scelte metodologiche ed estetiche della classicità greca. Il cosiddetto canone di Policleto, vera e propria norma di ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] psicodinamici che il pedofilo può seguire nella messa in atto della sua perversione, se ne possono tracciare alcuni.
Se alle radici della pedofilia prevale la presenza invasiva e pervasiva di una madre pre-edipica o l'assenza di una madre edipica, ne ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] e la fisiologia della placenta, ai quali negli ultimi 15anni della sua vita dedicò 12memorie. Egli descrisse e illustrò le radici di impianto dei villi coriali e chiarì la funzione nutritiva esplicata dalla decidua nei confronti dell'uovo nei primi ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] , peraltro non priva di basi logiche.
Nel periodo in cui la medicina francese affondava ormai tenacemente le proprie radici nell'anatomia patologica e nel metodo anatomo-clinico, il C. ripropose la valutazione anche dell'aspetto umano, spirituale ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...