BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] alla scuola di D. Ottolenghi, allievo di A. Sclavo, che a sua volta aveva avuto come maestro L. Pagliani. Le radici scientifiche del B. erano perciò saldamente ancorate a una scuola di alto rigore sperimentale e di grande prestigio; ricollegandosi ai ...
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Divisione di piante, già considerata come classe (Ginkgoine), e giudicata dalla maggior parte degli autori come una delle linee evolutive delle Gimnosperme. Le G. sono rappresentate da vari generi fossili [...] si usa come quello del cipresso. Semi e foglie sono usati fin dall’antichità nella medicina tradizionale cinese. Dalle radici e dalle foglie si estraggono composti terpenici indicati con il nome generico di ginkgolide. Si distinguono un ginkgolide A ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] esalano un o. particolare, che spesso si rende manifesto solo se si schiaccia o si rompe l’organo che odora (legni, radici, tuberi, foglie, e simili). Alcuni o. ripugnanti per l’uomo lo sono anche per vari animali e quindi costituiscono un mezzo ...
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tono fisica In elettroacustica, regolatore (o comando o controllo) di t. di un amplificatore elettroacustico, l’organo (solitamente un potenziometro) mediante il quale si regola la risposta di frequenza [...] spirale attorno al fascetto muscolare (fibre anulo-spirali), raggiungono il midollo spinale e vi penetrano con le radici posteriori, articolandosi con i motoneuroni alfa delle corna anteriori. L’accorciamento o l’allungamento delle fibre intrafusali ...
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Parte dell’encefalo che deriva dalla vescicola cerebrale media embrionale.
Anatomia umana
Nell’uomo le formazioni più appariscenti del m. sono la lamina quadrigemina, i peduncoli cerebrali e l’acquedotto [...] peduncolare è la sindrome di Weber, dovuta all’interruzione o compressione delle vie piramidali di un lato e delle radici dell’oculomotore comune; si manifesta con paralisi motoria del lato opposto e paralisi dell’oculomotore omolaterale. Rara è la ...
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Fisica e tecnica
L’azione su un corpo, detta anche pressione (➔), da parte di forze le quali tendono a provocarne lo schiacciamento. Nella meccanica applicata è di grande importanza lo studio del comportamento [...] . C. midollare Sindrome irritativa o paretica del midollo spinale prodotta da varie cause circoscritte (traumi, infiammazioni, tumori delle radici nervose ecc.). Si ha per lo più un’emiparesi diretta e un’emianestesia termodolorifica crociata. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ; infatti, se da un lato si prevedevano maschere per la faccia a base di farina di fave, colla di pesce e radici di fiordalisi sciolte nell'acqua, dall'altro si consigliava di bere vino con chiodi di garofano, zafferano e senape nera senza trascurare ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] a cui appartiene la fisiologia è legato, con maggiore continuità di qualsiasi altro settore della scienza moderna, alle sue prime radici, che risalgono all'epoca greca e romana. Da Aristotele a Galeno, gli Antichi avevano costruito una mappa completa ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] godette di una prima ondata di notorietà, che si estese anche fuori dell'Italia. Il blocco alcolico sottoaracnoideo delle radici posteriori per il trattamento delle algie ribelli e il metodo di anestesia peridurale segmentaria, superati i controlli ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] mutilazione, considerata una barbara usanza nel mondo occidentale (in cui si va oggi diffondendo, a causa dell'immigrazione), ha radici sociali oltre che religiose, rappresentando un simbolo di stato per chi vi si sottopone e un privilegio per chi la ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...