Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] , erano per es., il pepe, l'olio di cedro, gli estratti di mele granate e di galle, le tinture ottenute da radici, i succhi e le composte di frutta ad alto contenuto tannico e acido. Questi sistemi chimici erano spesso impiegati - come del resto ...
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Anatomia
Formazione di tessuto ectodermico o mesenchimale, che riveste un organo, separandolo dalle parti circostanti. Fra tutte, hanno particolare importanza le g. tendinee che avvolgendo i tendini, specialmente [...] Ciperacee la g. è chiusa, cioè forma un cilindro.
È detto g. amilifera il fleoterma di fusti (e talora di radici), quando le sue cellule contengono abbondanti granuli di amido.
La g. gelatinosa, presente in certe Alghe azzurre, è il rivestimento ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] ; p) trapianti d'organo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
La chirurgia moderna è nata nel XX secolo, per quanto le sue radici affondino nei primordi della civiltà. Si può affermare che il progresso realizzato nel nostro secolo è superiore per mole ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] , che conferirono le insegne, Sigismondo Polcastro e Giovanni Ludovico Radici. Tra i suoi testimoni Gaetano Thiene, con il quale il III, n. 5791).
I Fragmenta del M. affondano le radici nel culto tutto padano per l'antichità, trovando solida base ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] del polso, stabilizzando la posizione delle singole ossa.
2. Filogenesi di Rosadele Cicchetti
Gli arti dell'uomo hanno radici evolutive nelle pinne pari di alcuni Pesci ossei, dai quali si sono evoluti gli Anfibi: è nelle testimonianze fossili ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] quali confermò sperimentalmente l’ipotesi di Charles Bell e Francois Magendie che le radici posteriori dei nervi spinali avessero una funzione sensoriale e le radici anteriori una funzione motoria. Dimostrò anche la funzione gustatoria del nervo ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] del midollo, delle vie di queste forme di sensibilità. L’a. radicolare riproduce la caratteristica distribuzione a strisce delle radici sensitive. L’a. periferica è dovuta a lesione di un nervo periferico e ha la stessa distribuzione delle fibre del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] così suddivisi: spezie, unguenti e oli (I libro), prodotti ricavati dagli animali, ortaggi, cereali e legumi (II), erbe e radici (II, III e IV), vini e minerali (V). Influssi della tradizione dioscoridea si ritrovano nei romanzi del ciclo arturiano ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] (tempo lungo) rimanda al vissuto di un tempo dilatato, che scorre lentamente e che si desidera abbia fine; Leshaamem (dalla radice aramaica amum, "offuscare, oscurare") evoca l'immagine della notte, la primitiva paura del buio e il desiderio che la ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] -873.
Sigerist, H.E., Landmarks in the history of hygiene, London-New York 1956.
Signorini, L.F., Bo, G., Vanini, G.C., Radici ed evoluzione dell'igiene in Italia e nel mondo, in "Giornale di igiene e di medicina preventiva", 1984, XXV, pp. 200-278 ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...