Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] 385-90, cit. in Libertà e storia, cit., p. 338). Il partito di massa, fascista o bolscevico, aveva infatti radice nel totalitarismo cattolico: il modello era la Chiesa, che, essendo «‘societas perfecta’, [aveva] il suo diritto e la sua giurisdizione ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] in Il Piccolo, 21 gennaio 2014; A. Pessotto, A Gorizia il debutto di C. A., in Il Piccolo, 22 gennaio 2014; M. Rovera, Rami e radici, in Amadeus, giugno 2014, n. 295, pp. 16-19; G. Manin, Nel giardino della musica. C. A.: la vita, l’arte, l’impegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] sotto la sua guida visse una rinnovata stagione di iniziative culturali con una serie di mostre per il ciclo Le radici della nazione e diverse mostre itineranti sulle figure del Risorgimento italiano realizzate in Italia e all’estero. Nel 2001 fece ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] risultati sarà invece l'attenzione volta da B. XIV alle Chiese orientali, facilitata da una tradizione unionistica che aveva antiche radici e da una personale propensione del pontefice per la liturgia e i riti delle comunità orientali: durante il suo ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] in Mons Herculis. Non ne dubito. Piero celebra in modo nuovo il paesaggio natale. Non più santificandolo ma trovandovi le radici mitiche più antiche e, forse, riunendo la famiglia nella memoria materna. L’affresco risale evidentemente a dopo il 1459 ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , quali i metalli e i tessuti organici (carne, ossa, tendini, pelle, capelli e vene, negli animali; corteccia, foglie e radici nelle piante), dal comporsi dei quali tra loro risulta poi la costituzione dei corpi "anomeomeri", cioè fatti di parti ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] in rapporto con questi documenti da Beltrami (1902), raffigura una finta pergola composta da alberi (gelsi-mori), le cui radici sradicano rocce e i cui rami si intrecciano sulla volta, legati da una corda continua, sorreggendo tre targhe celebrative ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] - nel determinare la quarta componente essenziale della sua straordinaria personalità: quella dell'epigrafista; e furono insieme le radici di quella che sarà, dopo la morte del B. l'immensa costruzione del CorpusInscriptionum Latinarum.
Quando il ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] due diverse tendenze, all'aggregazione e all'isolamento. Vita, morte: colte nelle pulsioni del soggetto umano, ma seguite fino a radici primitive, con l'ausilio del mito. Weininger, Reich, Marcuse si collegano tutti e tre con un principio remoto: la ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] una raccolta di storie e leggende su P. che risale agli anni 180-190, anche se alcune di queste potrebbero avere radici tradizionali molto antiche. Il genere è la narrazione popolare devozionale. P. si trova a Roma quando Paolo compie il viaggio in ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...