GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] dei disegni dello G.: da una parte temi moderni, dall'altra una tecnica legata ai maestri del passato. Il radicamento dello G. alle tradizioni disegnative fu visto in contrasto con la voga corrente dell'espressionismo astratto (Double draftsman, 1959 ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , Nuova Antologia, ecc.), iniziò la carriera d'insegnante medio, massime al liceo "Cavour" di Torino, la città in cui mise radici, pur senza partecipare in realtà mai alla vera vita politico-culturale piemontese né al tempo del "metodo storico" né da ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] , delle progressioni geometriche e dei logaritmi (III); regole per calcolare le potenze del binomio e per estrarre le radici quadrate e cubiche (IV); cognizioni geometriche relative al metodo analitico e studio delle equazioni di secondo grado e di ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] , e prima di tutto, l'opera. Esponente di spicco di quella linea alternativa ad Azzone e Accursio che affondava le proprie radici nell'insegnamento di Rogerio e, dopo di lui, di Piacentino, G. non negava l'importanza basilare dei principia e delle ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] vien meno. Noi abbiamo il dovere, e non v’è dovere civile più alto, di questo, di sorreggere le tenere piante perché mettano radici e fioriscano» (A. Anile, Vigile di scienza e di vita, Bari 1911, p. 145).
La messa in pratica di quelle che fino ad ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] , pp. 84, 86, n. 26), dove pure è dato intravedere un certo gusto naturalistico proprio di quella tradizione che ha le radici nei Carracci, alleggerito da un tocco delicato memore della lezione di Pasinelli (Mazza, 1997, p. 115). La pala di S. Pietro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] quello della Quarta Repubblica. E inevitabilmente alla Francia, alla sua radice politico-culturale presente e infissa nella storia d’Europa, è 610); il Risorgimento italiano veniva con ciò radicato in un contesto repubblicano e socialista (e ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] Giovanni II.
Se a Roma continuavano i torbidi e i segni di disagio in una situazione che forse aveva delle profonde radici locali e che a torto, troppo facilmente, si cerca di collegare con gli eventi della politica contemporanea, la monarchia franca ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] religiosa i rapporti intessuti nell'arco di otto anni con Bembo, Contarini, Pole, Fregoso e Jacopo Sadoleto. Le radici della spiritualità e della sensibilità del G. al dibattito religioso dell'epoca si devono infatti ricercare senz'altro nella ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] l'ambiente lombardo, il M. accentuò il suo dissenso e gli accenti corrosivi della sua pittura. Se le radici culturali delle due straordinarie telette La Dissipazione e l'Ignoranza distruggono le arti e le scienze (collezioni private: Franchini ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...