CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] del C. si espresse non solo nel patrocinio di cause, o nella qualità delle relazioni personali, ma affondava le proprie radici nella sua stessa formazione culturale, fortemente segnata dagli studi di teologia e di diritto canonico. Anche le opinioni ...
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CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] del frumento, e dei cereali affini; sulla vitalità delle radici primarie dei mais, del riso e del sorgo; sull' G. Piergentili), Firenze 1930; Sulla durata della vitalità delle radici embrionali del grano e del mais, Piacenza 1931; Ulteriori ...
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Pontalis (propr. Lefèvre-Pontalis), Jean-Bertrand. – Filosofo e psicanalista francese (Parigi 1924 - ivi 2013). Laureatosi in Filosofia nel 1945 alla Sorbona, allievo di Sartre, con quest’ultimo ha collaborato [...] che conserva una matrice radicalmente umanistica, si trasforma nella scienza delle tracce che permangono nella memoria come impronte di radici e residui del non detto e dell’indicibile. Dei suoi numerosi lavori occorre citare: Après Freud (1965; trad ...
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Attore italiano (n. Novara 1934). Formatosi all'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha esordito in teatro con la compagnia De Lullo-Falk-Valli-Guarnieri (1957), recitando in seguito con la compagnia [...] pellicole Il mattino ha l'oro in bocca (2008) di F. Patierno, Agadah (2017) di A. Rondalli, Il peccato (2018) di A. Končalovskij e Trifole - Le radici dimenticate (2024) di G. Fabbro. Nel 2019 l'attore ha pubblicato il testo autobiografico Sold out. ...
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Pseudonimo dello scrittore russo B. A. Vogau (n. Možajsk 1894 - m. forse 1941). Conquistò una posizione di rilievo con il romanzo Golyi god, quadro della rivoluzione del 1917. Attaccato dalla critica russa [...] stesso anno, non si ebbero più sue notizie certe. Scrisse anche libri di viaggi sul Giappone (Kamni i korni «Pietre e radici», 1934) e sugli USA (O᾿kei "Okay", 1933). Nel 1983 fu pubblicato il romanzo Dvojniki («I sosia»), già comparso postumo nel ...
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Scrittrice, sceneggiatrice e attivista politica somala naturalizzata olandese (n. Mogadiscio 1969). Proveniente da una famiglia di fede islamica, ha trascorso l’adolescenza tra Somalia, Etiopia, Kenya e Arabia [...] l'Islam si può, 2015 – l’attivista politica ha sostanziato la sua lotta contro l’Islam identificando come radici ideologiche del fondamentalismo alcuni precetti cardinali della sua dottrina, e auspicando sostanziali riforme teologiche in grado di ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] di un caposcuola in certi rami dello scibile aritmetico e algebrico, di una scuola tuttora valida, che affonda le sue radici nelle parti più vitali della scienza esatta.
Su novanta memorie e note scritte nell'arco di trentacinque anni, ne troviamo ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] e di smisurata passione per i libri, sebbene non sia stato finora possibile ricostruire il suo curriculum di studi e individuare le radici della sua formazione. Ma certo l'aver dedicato l'intera vita (non volle mai sposarsi) alle biblioteche ed alle ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] e XII. Si trattava di eventi che affondavano le radici nella cosiddetta restaurazione/riforma gregoriana e nella successiva lotta Friuli di una parte della famiglia di Povo, che vi si radicò assumendo l’eponimo di Manzano, e l’avvio degli attriti con ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] ad intraprendere una serie di riforme, sì da garantire la sopravvivenza della dinastia che nel paese aveva allora radici ben salde.
Durante il reggimento del Guerrazzi rimase in disparte, riprovando le tendenze demagogiche che si andavano affermando ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...