CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] con particolare favore il nuovo metodo proposto dal C., razionale ed economico insieme.
Egli stimava necessario analizzare le radici somatiche del male psichico, che per lui risiedevano nelle meningi cerebrali, da cui l'anormalità si diffondeva in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] nacque a Torino il 4 gennaio 1915 «da un vecchio ceppo piemontese», come amava ricordare. Alla ‘sua’ città lo legavano radici profonde che non vennero mai meno e non solo per le numerose pubblicazioni di carattere scientifico e divulgativo che a essa ...
Leggi Tutto
Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] pulsioni, il termine ha assunto rilevanza culturale con l'esistenzialismo: l'angoscia è qualcosa che sta alle radici dell'esistenza stessa dell'uomo, condizione di incertezza e problematicità costitutiva dell'Esserci nel mondo.
Il versante somatico ...
Leggi Tutto
BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] tenace e prudente, anche se non sempre fortunata, fu il consolidamento delle fortune del casato, che avevano ormai le loro radici più salde nel patrimonio fondiario (migliaia di ettari di terra sparsi in tutta la Lombardia), nel feudi, nei luoghi del ...
Leggi Tutto
EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] di B. Maghetti fatta da donno P. E., ibid. 1647. Qui egli contesta l'originalità del metodo di risolvere le radici dei polinomi proposto dall'E., mostrandone i precedenti nella terza parte del libro secondo della Aritmetica di Simone Stevin, stampato ...
Leggi Tutto
PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] biologia e la sistematica dei miceti, di modo che ne risultò una memoria così completa (Studi sul marciume delle radici nelle viti fillosserate, Roma 1907) come oggi si potrebbe avere solo con la collaborazione di diverse competenze disciplinari. Il ...
Leggi Tutto
lepri, conigli e pica
Giuseppe M. Carpaneto
Lunghe orecchie tra l’erba
Lepri e conigli fanno parte dell’ordine dei Lagomorfi. Hanno orecchie molto lunghe, coda cortissima e zampe posteriori assai sviluppate, [...] ). L’alimentazione dei Lagomorfi è decisamente vegetariana, si basa principalmente su foglie e fiori, ma può comprendere anche radici o corteccia.
Per adattarsi a questo regime, i Lagomorfi possiedono un ciclo digestivo complesso, con un ramo cieco ...
Leggi Tutto
VIERI, Christian
Fabrizio Maffei
Italia. Bologna, 12 luglio 1973 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 15 febbraio 1991 (Torino-Fiorentina, 2-0) • Squadre di appartenenza: 1989-90: Prato; 1990-93: [...] carattere facile, è poco comunicativo. Con gli anni è diventato un po' più 'morbido' ma ancora non è riuscito a mettere le radici in una società. I tifosi lo amano per la sua generosità e per le doti acrobatiche e di cannoniere puro. Quando è in ...
Leggi Tutto
In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] delirio a due).
Il concetto di p., la sua storia e la sua evoluzione nel pensiero medico hanno lontanissime radici. Descrizioni molto esatte si ritrovano nella ‘psichiatria’ greco-romana, soprattutto in Celio Aureliano e Aulo Cornelio Celso. In epoca ...
Leggi Tutto
Filosofo della scienza, editorialista e uomo politico italiano (n. Lucca 1943). Docente di filosofia della scienza, può essere considerato fra i massimi studiosi italiani di K. R. Popper. Senatore dal [...] con P. Machamer e A. Baltas, 2000). Insieme all'allora cardinale J. Ratzinger ha pubblicato il volume Senza radici. Europa, relativismo, cristianesimo, Islam (2004); ha poi proseguito le sue riflessioni sulla cultura europea in Perché dobbiamo dirci ...
Leggi Tutto
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...