Portilla, Miguel León. – Storico e antropologo messicano (Città di Messico 1926 - ivi 2019). Tra i massimi specialisti di cultura e lingua Nahuatl, ha condotto una capillare attività di traduzione e pubblicazione [...] delle opere di Bernardino de Sahagún, stimolando la nascita di un’identità sostanziata dalla coscienza delle complesse radici storiche preispaniche. Tra le sue opere: La filosofía náhuatl estudiada en sus fuentes (1956); Siete ensayos sobre ...
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Zoologo russo (Kiev 1912 - Mosca 1985); direttore della Stazione sperimentale di piante della gomma di Poltav (1934), poi (1938) della sezione di entomologia dell'Istituto nazionale di piante della gomma; [...] e dell'evoluzione delle larve degli insetti. La correlazione da lui stabilita tra strati di humus, sistemi di radici e invertebrati (alternanza degli strati) ha portato alla classificazione zoologica dei terreni e alla formulazione delle leggi che ...
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Costantini, Roberto. – Scrittore e ingegnere italiano (n. Tripoli 1952). Conseguito il Master in Management Science a Stanford (California), ha lavorato nel campo impiantistico presso società italiane [...] Tu sei il male, che ha ottenuto successo internazionale e che è il primo della “Trilogia del male” proseguita con Alle radici del male (2012) e Il male non dimentica (2014); tra i suoi altri lavori occorre citare La moglie perfetta (2016), Ballando ...
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Storico belga (Verviers 1862 - Uccle, Bruxelles, 1935). Medievista, insegnò all'univ. di Gand. L'attività scientifica di P. si è svolta in campi diversi, tra cui uno dei principali è stato lo studio delle [...] démocraties des Pays-Bas, 1910; Les villes du Moyen-âge, 1927; ecc.). In particolare, nel quadro del dibattito sulle radici del capitalismo, in polemica con W. Sombart, P. attribuiva alle attività commerciali cittadine e ai processi produttivi a esse ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Vinchio 1912 - Milano 1984). La cifra della sua scrittura è un autobiografismo che attraverso la rievocazione di personali accadimenti mira a far luce sulle difficoltà [...] , del modo di vivere e pensare di un irripetibile mondo contadino. Del 1977 sono Vedere l'erba dalla parte delle radici e I Mè. Racconto senza fine tra Langhe e Monferrato, raccolta di ventidue pezzi, ricordi e descrizioni autobiografiche, in cui ...
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Cantautore italiano (n. Roma 1963). Ha coltivato sin da giovanissimo l’amore per la musica e nel 1984 ha debuttato al Festival di Sanremo trionfando tra le giovani proposte con la canzone Terra promessa. [...] . Ha all’attivo numerosi dischi di inediti, tra cui si ricordano Musica è (1988), In ogni senso (1990), 9 (2003), Ali e radici (2009), Noi (2012), Perfetto (2015) e Vita ce n'è (2018). Nel corso della carriera ha collaborato con cantanti di levatura ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] con Lorenzo da Prato, testimoniati dal testamento del D. del 1492 (Filangieri, 1885), collegano la sua attività alle radici del rinnovamento di quest'arte i cui nuovi canoni furono codificati in Toscana nella seconda metà del Quattrocento. Lorenzo ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] siciliani. A Palermo strinse amicizia con Ludovico Foresta, esponente di una famiglia di origine inglese, che aveva messo radici anche in Sicilia. Proprio questo legame pare che abbia indotto il G. alla composizione dell'unico scritto che risulta ...
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Fernandez, Emilio
Nuria Vidal
Fernández, Emilio (propr. Fernández Romo, Emilio)
Regista e attore cinematografico messicano, nato a El Hondo (Coahuila) il 26 marzo 1904 e morto a Città di Messico il [...] nella prima metà degli anni Quaranta, creando un potente stile figurativo che esalta il paesaggio primitivo e le radici culturali indigene del suo Paese. Raggiunse il successo con Flor silvestre (1943; Messico insanguinato), affermandosi come uno dei ...
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Storico statunitense di origine tedesca (Berlino 1918 - Madison 1999). Nel 1937 si trasferì in Gran Bretagna per sfuggire alle persecuzioni razziali (la famiglia, ebraica, era proprietaria di una casa [...] 16º sec. (Europe in the sixteenth century, in collab. con H. G. Koeningsberger, 1968; trad. it. 1969) e, soprattutto, le radici culturali del nazismo. Tra le opere: The culture of Western Europe (1961); The crisis of german ideology (1964; trad. it ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...