Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] lievi perdite nell’elettorato del Centro-Nord e l’aumento in quello del Centro-Sud94.
Era proprio nell’area di maggior radicamento, quella del Nord-Est che si registravano riduzioni che in alcuni casi andavano al di sopra dei due punti percentuali ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] Ma questa è un'affermazione nello stesso tempo vera e falsa: è vera nel senso che i motivi che spingono all'azione violenta non sono radicati nel gioco in sé, ma è falsa se con ciò si vuole negare un fatto evidente e cioè che lo sport, e il calcio in ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] 20° secolo. Un traguardo che la medicina moderna può vantare è di essere arrivata a eseguire il trapianto d'organo. Le radici di questa manovra, che in medicina vuol dire trasposizione di un organo da una regione a un'altra, all'interno dello stesso ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] ricevere legati; possono altresì stare in giudizio, rappresentati da un actor o syndicus e difesi dal defensor.
Tale è il radicamento dei collegia nel sistema politico romano, che ancora sul finire del IX secolo, a Bisanzio, sotto Leone VI il Saggio ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] soluzione normativa vincente della ➔ questione della lingua, classicistica e rifuggente dall’uso vivo, affonda le sue radici in questa combinazione tipicamente italiana di eccellenza letteraria e irrilevanza politica.
Il Concilio di Trento (1545-1563 ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] della sessualità: essa si procura l'energia di cui ha bisogno sottraendola alla sessualità. E proprio in ciò sta la radice della crisi intrinseca allo sviluppo della cultura, così come Freud la definisce in Das Unbehagen in der Kultur: la sottrazione ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] per il risultato della prestazione lavorativa.
La verità è che il consenso intorno a determinate premesse teoriche non trae radici dalla loro congruenza logica, quanto piuttosto da una valutazione politica, e da ciò discende che l'argomento non può ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] che sembra tutt'ora in crescita. La nuova sociologia economica è nata nei primi anni ottanta, anche se le sue radici risalgono al periodo a cavallo tra gli anni sessanta e settanta. La contestazione studentesca, per esempio, contribuì alla diffusione ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] è l'uomo che, a contatto con la macchina, cambia o è in procinto di cambiare, per così dire, fino alla radice. Nel Manifesto futurista del 1909, Marinetti scrive: ‟Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta ideale attraversa ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] si è adeguato a una scelta ormai universale, che in ordinamenti come quelli inglese, francese e tedesco affonda le sue radici nella tradizione. Pur se riconosciuto in un tempo relativamente recente, l'istituto italiano del divorzio è stato oggetto di ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...