Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] di massa critica. Solo l'industria leader dell'auto sembra riprendere slancio dopo una crisi che l'ha scossa alle radici, facendo temere la sua 'cattura' da parte di multinazionali straniere. Risultato di questo processo è un ulteriore dimagrimento ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, I, p. 573; III, I, p. 361; IV, I, p. 420)
Ripartizione amministrativa. − Il riordinamento amministrativo del 1980 ha ridotto le 25 province precedenti a 12 regioni e un'area [...] -81, quando nel paese si verifica una grande attività edilizia che apre le porte a un periodo di ricerca delle radici e dell'identità nell'architettura cilena. Questa fase, sebbene delineatasi alcuni anni prima, ha preso consistenza soltanto in quest ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] nei più noti artisti iracheni che, quasi sempre partiti da modelli figurativi classici (con rivisitazione delle consuetudini più radicate, come l'uso decorativo della scrittura araba), sono approdati a esiti assai disparati.
Ismā῾īl Fattāḥ Turk (n ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] anni successivi si accentuò la politica giurisdizionalista, che era portata avanti dal Tanucci e affondava le sue radici in una lunga tradizione anticurialista ed antigesuita. Accanto al Tanucci le forze più vive del movimento riformatore italiano ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] della Curia era cominciata durante il suo pontificato: in realtà l'affarismo e il politicantismo della Curia avevano radici assai più antiche e lo stesso Lambertini, quando era ancora segretario della Congregazione dei concilio, chiamato da B ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] i suoi primi passi e fondava le sue regole e le sue procedure - il D. manifestava una sua vocazione ben radicata e definitiva ad affidare la difesa del liberalismo allo studio ravvicinato dei congegni amministrativi; se così sì definiva una sua ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] quelli napoletani. Ma anche in Portogallo, specie a Coimbra, il giurisdizionalismo, difeso nel Settecento dal Pereira, aveva salde radici anche nei professori: e si capisce che queste tendenze arrivassero sino a Goa. Ugualmente ardua in vari paesi ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] plebe, ha del resto alimentato un'opposizione democratica che non ha esitato, in molte occasioni, a cercare le proprie radici nella mai veramente spenta tradizione giacobina. A invocare la dittatura, tuttavia, non è stata solo, nel fervore della ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] fossero controllati: «Qualora questi alberi crescano rigogliosi, in qualunque momento, devono essere tagliati in modo che le loro radici non possano danneggiare la struttura dell’acquedotto»75. I gruppi di schiavi pubblici organizzati da Augusto per ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] in cui lo avrebbe inteso Dossetti.
Il partito era la forza organizzata e di massa di una cultura sociale fortemente radicata, forza che aveva come obiettivo la conquista dei ruoli dirigenti che a tutti i livelli erano resi accessibili dal sistema ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...